Viaggio a Citera - Film (1984)

Vecchio partigiano tornato dall'esilio ritrova la famiglia nel suo paese natale, con il desiderio di riunirsi a lei. Bel viaggio all'interno dei luoghi della memoria che ci racconta una storia come tante forse dilungandosi a volte troppo ma potendo contare indubbiamente su location spettacolari e un'atmosfera nostalgica contagiosa. Il ritmo, ahinoi, non è sempre costante causa la durata imponente e stenta a decollare soprattutto all'inizio, mentre il cast offre una prova sufficiente. Nel complesso un buon film, ma più che altro per il messaggio che intende lanciare.

Il film ha momenti di disperazione poetica autentica, penalizzati tuttavia dalla lungaggine delle sequenze e dagli estenuanti silenzi. L’isola di Citera non viene mai citata come meta del protagonista né se ne vede mai un’immagine. Echeggia solo il nome, incidentalmente, quando l’altoparlante la annuncia come destinazione di una qualsiasi nave nel porto. Recitazione nel complesso modesta; buone le inquadrature dei paesaggi, mentre alcune scene sembrano inserite casualmente, senza che se ne espliciti mai la correlazione col racconto.