Discussioni su Nudo e selvaggio - Film (1985)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Bergelmir • 17/05/14 22:57
    Galoppino - 211 interventi
    L'ho visto in versione censurata, in lingua originale e con sottotitoli in svedese.
    Un'esperienza psichedelica!
  • Buiomega71 • 18/05/14 10:27
    Consigliere - 25934 interventi
    Bergelmir ebbe a dire:
    L'ho visto in versione censurata, in lingua originale e con sottotitoli in svedese.
    Un'esperienza psichedelica!


    Per me resta un "guilty pleasure" molto divertente (e anche con sequenze , comunque, belle toste-vedi il rito con il teschio a forma di tazza del tè-che di primo acchito potrebbe sembrare ridicolo, ma ha in sè una sua carica "selvaggia" niente male), spigliato e anche sexy (anche se l'inizio da commediaccia all'italiana-con le musichette riciclate dei fratelli De Angelis-fa mal sperare, con zoomate sui bei culetti delle ragazze)

    Le sanguisughe, le sabbie mobili, i piranha, la feroce morte di una delle modelle, lo spietato Cina, mi hanno riportato alla mente i fasti "cannibal adventure" dei Lenzi e dei Deodato e Tarantini non sarà ricordato solo come regista delle "poliziotte" (almeno, per quanto mi riguarda)

    Con le dovute differenze (ovvio) un quasi remake del bunueliano La Selva Dei Dannati
    Ultima modifica: 18/05/14 11:43 da Buiomega71
  • Bergelmir • 19/05/14 23:55
    Galoppino - 211 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Con le dovute differenze (ovvio) un quasi remake del bunueliano La Selva Dei Dannati


    Interessante questo tuo parallelismo con Bunuel, può anche essere, ma non riesco a confermartelo o meno perché dovrei prima vedere la Selva, che mi manca. Però, sinceramente io vedo Nudo e selvaggio più come un canto del cigno del cannibal-exploitation.

    Per me il genere cannibale ha il suo culmine con Deodato, che nonostante la violenza estrema seppe evitare la gratuità semplice e riuscì a mandare un messaggio forte e chiaro a tutti. Gli altri, Lenzi compreso, non ebbero questa capacità e per quanto mi riguarda restano una spanna sotto.
  • Buiomega71 • 20/05/14 00:43
    Consigliere - 25934 interventi
    Bergelmir ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Con le dovute differenze (ovvio) un quasi remake del bunueliano La Selva Dei Dannati


    Interessante questo tuo parallelismo con Bunuel, può anche essere, ma non riesco a confermartelo o meno perché dovrei prima vedere la Selva, che mi manca. Però, sinceramente io vedo Nudo e selvaggio più come un canto del cigno del cannibal-exploitation.

    Per me il genere cannibale ha il suo culmine con Deodato, che nonostante la violenza estrema seppe evitare la gratuità semplice e riuscì a mandare un messaggio forte e chiaro a tutti. Gli altri, Lenzi compreso, non ebbero questa capacità e per quanto mi riguarda restano una spanna sotto.


    D'accordissimo Bergermil, Cannibal Holocaust è monumentale e insuperabile (ma io adoro anche Ultimo Mondo Cannibale), al contrario Lenzi mi deluse nel Paese Del Sesso Selvaggio (si ok, fu il promotore, ma mi pareva una sottospecie di Un Uomo Chiamato Cavallo con un pò di sangue e sesso in più), Cannibal Ferox esagerato fino al parosismo, tanto da sembrarne una involontaria parodia. Amo Mangiati Vivi (ma più per la setta alla reverendo Jones che per il cannibal in sè)

    Nudo e Selvaggio mi piace, lo trovo divertente e dinamico, come trovai gustose le ultime derive del genere, il bellissimo Natura Contro e il sorprendente Schiave Bianche.
    Ultima modifica: 20/05/14 00:46 da Buiomega71