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Discussioni su La guerra del ferro - Film (1983)

DISCUSSIONE GENERALE

16 post
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  • Undying • 25/04/09 01:36
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    I nomi dei personaggi presenti nel film fan rimpiangere il più "serio" Kao (Lando Buzzanca) di Quando le donne avevano la coda.

    Eccone alcuni:

    Isa
    Vood
    Lith
    Rag
    Tog
    Iksay

    Anzi: vien da pensare che quando questa "perla" è stata concepita gli autori abbiano preso ispirazione (per i nomi è quasi sicuro) dal film di Pasquale Festa Campanile.

    Tra le "star", Pamela Prati, nascosta dietro lo pseudonimo di Pamela Field (sic!) che non sfigura affatto al fianco delle caricature offerte dagli altri attori che la circondano.

    Uno dei film italiani più brutti, se non in assoluto, per il decennio di collocazione (anni '80).

    Per quel che riguarda Lenzi, invece, questo titolo contende il primato quale peggior pellicola a Pierino la peste alla riscossa.
    Ultima modifica: 25/04/09 09:41 da Undying
  • Zender • 4/11/10 09:53
    Capo scrivano - 49238 interventi
    ShangaiJoe ebbe a dire:
    Pamela Prati accreditata come "Pamela Field". Il top.
    Ahah, questa è magnifica. Avrebbero dovuto usare "Fields" magari, ma anche così è fantastico!
  • ShangaiJoe • 5/11/10 17:25
    Galoppino - 216 interventi
    Zender ebbe a dire:
    ShangaiJoe ebbe a dire:
    Pamela Prati accreditata come "Pamela Field". Il top.
    Ahah, questa è magnifica. Avrebbero dovuto usare "Fields" magari, ma anche così è fantastico!


    Infatti, così invece hanno anche cannato e quindi doppiamente sublime!
  • Gestarsh99 • 5/11/10 19:05
    Scrivano - 21542 interventi
    ShangaiJoe ebbe a dire:
    Avrebbero dovuto usare "Fields" magari, ma anche così è fantastico!

    Pamela MOUNTAINS avrebbe calzato alla perfezione...
  • Jurgen77 • 3/01/13 14:07
    Servizio caffè - 62 interventi
    Almeno la Prati è l'unica cosa bella della pellicola!
  • Disorder • 4/01/13 14:06
    Call center Davinotti - 380 interventi
    Notevolissimo è l'assortimento di uomini preistorici presente nel film.

    Sam Pasco: l'eroe buono, tipico culturista-wrestler dell'età della pietra pompato, depilato, abbronzato e col capello vaporoso alla Jon Bon Jovi.

    George Eastman: il cattivo preistorico con barbetta curata e la stessa identica pettinatura alla Rubber Soul vista in Cani Arrabbiati e mille altri film.
    I suoi seguaci non sono da meno e quando camminano tutti insieme sembrano i Bee Gees.

    Gli anziani saggi: un assortimento di vecchietti quasi tutti identici, magri e bassi con barbe e capelli lunghissimi (gli unici personaggi forse un minimo plausibili in tutto il film)

    Le donne preistoriche: beh non c'è che dire, nella preistoria non se la passavano mica tanto male.
    Isa (Elvire Audray), la donna del buono, è una biondona ossigenata in bikini a frange da squaw indiana, trucco a parte ricorda un po' Daryl Hannah in Blade Runner.
    Nulla da eccepire anche per la donna del cattivo, ovvero Pamela Prati, davvero mozzafiato.
    Notare che poi sono vestite tutte quasi allo stesso modo (bikini di pelle o pelliccia) e sfoggiano quasi tutte la stessa pettinatura cotonata molto anni 80.
    Notare anche nella tribù di Isa sono mediamente più avvenenti e alla moda, mentre in quella di Eastman sono molto più trasandate (alcune sembrano la Pina preistorica in Superfantozzi)
  • Buiomega71 • 4/01/13 14:39
    Consigliere - 27346 interventi
    Sinceramente non lo ricordo così malaccio (dovrei rivedermi la vhs della Magnum 3b)

    Ho sempre visto questo Lenzi-movie più come un post-atomico che non un clava-movie in senso stretto. E in questo senso provate a vedervi robe tipo She o America 3000, poi sappiatemi dire...

    Era il periodo post Cannibal Ferox per Umbertone, e quindi giù di splatter e supertruzzate che fanno sempre bene.

    Per me non certo uno dei suoi peggiori (Incubo sulla città contaminata o Incontro nell'ultimo paradiso sono 100 volte peggio, a mio modesto parere. Quest'ultimo poi davvero penoso e inguardabile)

    Poi certo, il saggio antropologico annaudiano rimane unico nel suo genere (e non credo che Lenzi si ispirasse al film di Annaud, se non per l'epoca preistorica)

    Tra l'altro il "sword and sorceress" italico e pieno di poppute amazzoni alla Strix e personaggi alla Discoring

    Ovviamente e solo il mio punto di vista, però ho trovato molto più divertente e "cazzuto" quello di Lenzi che nemmeno Cro-Magnon, magari fatto meglio ma molto più noioso.
    Ultima modifica: 4/01/13 15:34 da Buiomega71
  • Disorder • 4/01/13 15:30
    Call center Davinotti - 380 interventi
    Il mestiere di Lenzi non si discute, in questo caso riesce a dare un minimo di compattezza e ritmo e soprattutto a salvare certe scene dal ridicolo involontario (tipo la lotta coi bisonti, credo presi da un'altra pellicola e poi sovrapposti al girato).
    Nessun miracolo sia chiaro, il film mi è parso sgangherato e anche un po' noiosetto; ma con quella sceneggiatura risicatissima e quel budget credo che molti altri altri avrebbero fatto peggio.
  • Zender • 9/08/14 10:46
    Capo scrivano - 49238 interventi
    A me "La guerra del ferro" risulta trasmesso il 4 febbraio 1985, Buio. Da cosa viene il tuo Luglio?
    Ultima modifica: 9/08/14 10:46 da Zender
  • Buiomega71 • 9/08/14 10:47
    Consigliere - 27346 interventi
    Credevo fosse Luglio (chissà perchè). D'altronde sono passati quasi trentanni!

    Almeno ho beccato l'anno!

    Ma non andrebbe in curiosità?
    Ultima modifica: 9/08/14 10:48 da Buiomega71
  • Zender • 9/08/14 10:49
    Capo scrivano - 49238 interventi
    Stavo appunto aspettando che mi rispondessi per correggere.
  • Nick franc • 12/12/21 12:14
    Servizio caffè - 179 interventi
    Curiosità: Umberto Lenzi ha firmato la regia di questo film usando lo pseudonimo di Humphrey Milestone.
    Ultima modifica: 12/12/21 12:15 da Nick franc
  • Zender • 12/12/21 17:53
    Capo scrivano - 49238 interventi
    Io sulla locandina vedo scritto Lenzi però.
  • Nick franc • 12/12/21 18:32
    Servizio caffè - 179 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Io sulla locandina vedo scritto Lenzi però.

    Correggo... Nei titoli di testa dell'edizione in DVD della Flamingo è riportato lo pseudonimo che ho indicato. Così come nel link del film qui sotto (audio Francese ma titoli di testa in italiano).

    https://youtu.be/qhsvCgT2pF4
    Ultima modifica: 12/12/21 19:49 da Nick franc
  • Buiomega71 • 12/08/24 00:21
    Consigliere - 27346 interventi
    Nick franc ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Io sulla locandina vedo scritto Lenzi però.

    Correggo... Nei titoli di testa dell'edizione in DVD della Flamingo è riportato lo pseudonimo che ho indicato. Così come nel link del film qui sotto (audio Francese ma titoli di testa in italiano).

    https://youtu.be/qhsvCgT2pF4

    Nella vhs della 3b Magnum i titoli di testa sono in italiano e riportano: regia di Umberto Lenzi.
  • Buiomega71 • 12/08/24 09:55
    Consigliere - 27346 interventi
    Rassegna estiva:
    Postatomica-L'estate italiana del dopobomba
     

    Lenzi rimane in ambito Cannibal ferox (mancano i cannibali, ma tutto il resto è parecchio fac simile) , non rinuncia a dettagli splatter (crani aperti a mazzate, ferite sanguinolente, corpi di donna orrendamente dilaniati) e ci infila pure dei mutanti zombeschi contaminati che vivono in una grotta.

    Più dalle parti di un vero e proprio post-atomico (l'eruzione del vulcano, il villaggio spettrale, la desolazione circostante, i mutanti, la sopravvivenza) che nemmeno un pellicciotto e Lenzi riesce a regalare qualche scorcio visivo suggestivo (il finale nel villaggio sul laghetto prima dei titoli di coda) e un buon ritmo narrativo.

    Meno selvaggio del Padrone del mondo di Cavallone, ma anche meno noioso, tra assalti alle tribù messe a ferro e fuoco, un massacro a colpi di frecce in puro stile western, la possente presenza fisica di un Montefiori ferinamente onnipotente e una Pamela Prati infida, crudele e meschina.

    Poi certo, facile fare le pulci a un film del genere, che rasenta spesso il ridicolo (in)volontario e bersagliarlo per sottolinearne gli aspetti cosidetti trash.

    Ovviamente Lenzi non è Annaud (e nemmeno vuole esserlo, al contrario di Cavallone) e questa sua incursione bizzarra (che alla fine non è poi tanto dissimile da Cannibal ferox) è nettamente superiore a roba come Incontro nell'ultimo paradiso ed è girato molto meglio del ben più blasonato Incubo sulla città contaminata.

    Fantastici gli uomini scimmia bakeriani (con gli attributi in bella vista) creati dal genio di Rosario Prestopino, notevole la fotografia di Giancarlo Ferrando e bellissimo lo score dei fratelli De Angelis.

    Elvire Audray è semplicemente terribile (a confronto la Prati è Jessica Lange), William Berger improponibile vecchio saggio pacifista
    SPOILER
    Si becca una pugnalata con tanto di "Vecchio scemo!"
    FINE SPOILER

    Sam Pasco (famoso nel circuito dei porno gay) il solito Big Jim stoccafisso (che viene legato ai pali, sotto il sole, tra le rocce, come il Conan miliusiano), ma in simili produzioni sono ingredienti da mettere in conto, e nel complesso generale di un possibile mondo post distruzione nucleare a misura dei Flintstones lo spettacolo lenziano comunque regge, anche con più difetti che pregi.

    Curioso come Lenzi adotti una "furbata" che viene da Mangiati vivi , dove nascondeva, nella sabbia, la gamba amputata di Paola Senatore mezza divorata dai cannibali. Quì lo fa con un braccio amputato di uno dei membri della tribù attaccata dal clan di Luigi Montefiori.
    Ultima modifica: 12/08/24 12:02 da Buiomega71