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Discussioni su La forma dell'acqua - The shape of water - Film (2017) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

32 post
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  • Daniela • 14/01/18 23:58
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    Il film ha ottenuto numerosi premi a livello internazionale, fra cui:
    - Leone d'oro al miglior film alla 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
    - Sette candidature al Golden Globe 2018, con due premi vinti: miglior regista a Guillermo del Toro e
    migliore colonna sonora originale ad Alexandre Desplat.

    Il film verrà distribuito nel nostro paese a partire dal 15 febbraio 2018 con il titolo La forma dell'acqua.
  • Daniela • 17/01/18 04:37
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    Il film è ambientato negli anni sessanta ed è costellato da espliciti omaggi cinefili, dato che spesso viene inquadrata la tv mentre stanno trasmettendo film.
    Inoltre l'abitazione della protagonista si trova sopra una sala cinematografica dove stanno trasmettendo un doppio spettacolo.

    Uno dei film in programmazione è The Story of Ruth, biblico diretto da Henry Koster uscito negli Usa nel 1960 e arrivato in Italia nel 1966 con il titolo La storia di Ruth.

    Per me questo film ha un valore particolare, in quanto si tratta del primo film che ho visto in vita mia, al cinema ovviamente dato che non avevamo ancora la televisione. Avevo sei o sette anni anni e, anche se non l'ho mai più rivisto da allora, ricordo ancora nitidamente alcune sequenze, in particolare quella in cui i sacerdoti facevano schierare alcune bambine per scegliere quella che doveva essere consacrata ad un Dio pagano.
    Ultima modifica: 17/01/18 14:54 da Daniela
  • Didda23 • 17/01/18 14:51
    Compilatore d’emergenza - 5806 interventi
    In Italia esce il 15 febbraio 2018
  • Daniela • 23/01/18 15:37
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    Ben tredici candidature per l'Oscar 2018 fra cui: miglior film, miglior regista, attrice protagonista, attore ed attrice non protagonista, fotografia, colonna sonora.
  • Zender • 23/01/18 18:20
    Capo scrivano - 49301 interventi
    Ah bene, siamo già in clima Sanremo.
  • Daniela • 23/01/18 19:35
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    Blutarsky ebbe a dire:
    prime polemiche su un presunto plagio...


    Ho letto l'articolo linkato da Blutarsky.
    Il presunto plagio riguarderebbe "The Space Between Us".

    Occhio che non si tratta del film del 2015 "The Space Between Us" diretto da Peter Chelsom , diventato in italiano "Lo spazio che ci unisce", ma di un cortometraggio olandese dallo stesso titolo, diretto da Marc S. Nollkaemper sempre nel 2015.

    Effettivamente rispetto a quest'ultimo emerge una certa somiglianza nella trama.
    Il corto è visibile qui:
    https://www.youtube.com/watch?v=k9eph-UuMZE
    Ultima modifica: 23/01/18 21:21 da Daniela
  • Daniela • 23/01/18 21:34
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    Visto il corto, troppi i punti di contatto per non sospettare il plagio: il mestiere della protagonista (addetta alle pulizie), il luogo dove è tenuta prigioniera la creatura (un cilindro pieno d'acqua all'interno di un laboratorio/fortezza), la natura mista della creatura stessa (anfibio antropomorfo), anche se quella di Nollkaemper non possiede gambe ma una coda da sirena.

    Oltretutto il corto non è semi-clandestino ma ha vinto alcuni premi in festival internazionali ed ha anche avuto una buona distribuzione in rete: mi chiedo perché del Toro non ne abbia acquistato i diritti, evitando così accuse di plagio.
  • Zender • 24/01/18 07:17
    Capo scrivano - 49301 interventi
    Non ho visto il film di Del Toro però se i punti di contatto son tanti il sospetto c'è. Brutta cosa... Però appunto è strano che Del Toro per una megaproduzione simile non abbia pensato che la cosa sarebbe uscita.
  • Daniela • 14/02/18 16:21
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    L'essere anfibio mostrato nel film gira ovviamente nudo e, come si può vedere in qualche sequenza, risulta privo di "ammennicolo".
    Ad allora, come fa?
    Domanda legittima, tanto è vero che anche il personaggio interpretato da Richard Jenkins mostra di essere curioso in merito.

    La soluzione trovata da Guglielmo del Toro non solo è pratica ed elegante ma fornisce a posteriori una spiegazione su come intendesse procedere il mostro della Laguna Nera del '54 una volta rapita ed adagiata su un sasso la bella Julie Adams, dato che anche lui non portava mutande a coprire il copribile.

    Non entro in dettagli per un fare SPOILER più o meno grossi (nessuna allusione).

    PS: Aggiungo una immagine esplicativa che non mostra ma lascia intuire, utilizzando un link perché troppo bischera per essere postata sul sito:
    http://www.danielacaneschi.com/Other/Fumetti-da-film/
    Ultima modifica: 15/02/18 09:01 da Daniela
  • Cotola • 14/02/18 23:59
    Consigliere avanzato - 3926 interventi
    @ Daniela

    Credo che lo andrò a vedere comunque, ma pensi che ne valga la pena nonostante le scopiazzature?
  • Daniela • 15/02/18 04:39
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    Non ti so dire, Cotola.
    La prima volta che l'ho visto mi è piaciuto: non un capolavoro, ma un film delicato, romantico, con sequenze visivamente suggestive ed una creatura molto affascinante, reso ancor più godibile dai tanti omaggi cinefili. Una fiaba a cui si perdonano volentieri certe facilonerie ed incongruenze nella trama e nei personaggi che, se fosse stato ad esempio un thriller, avrebbero dato fastidio.

    La visione successiva del cortometraggio certo mi ha lasciato perplessa: troppi i punti di contatto per non parlare di plagio.
    Questa perplessità si riflette sulla figura del regista, ma non credo possa/debba incidere sul giudizio riguardante l'opera.
    Per farti un esempio esclatante: sarebbe come dire che, siccome Leone ha copiato il soggetto della Sfida del samurai senza chiedere prima il permesso a Kurosawa, allora Per un pugno di dollari è una ciofeca a prescindere.

    Ora ti dò la buonanotte, sono le 4 e mezza passate e sono reduce dalla visione di tre western di John Ford di fila, dopo quelli visti negli ultimi due giorni... non mi stupirei di trovare un indiano in agguato in camera da letto...
    Ultima modifica: 15/02/18 22:58 da Daniela
  • Kanon • 15/02/18 22:51
    Fotocopista - 840 interventi
    In merito al plagio non mi stupisco poi tanto perché comunque ci vogliono fior di soldi per avviare e sostenere delle cause giudiziarie e penso proprio che il realizzatore del cortometraggio non ne abbia abbastanza per competere contro una major. Solita storia, niente di nuovo (ahimè).
  • Galbo • 16/02/18 06:52
    Consigliere massimo - 4025 interventi
    Il film è al cinema...
  • Didda23 • 16/02/18 08:11
    Compilatore d’emergenza - 5806 interventi
    Prenotato il cinema. Basse aspettative...
  • Neapolis • 16/02/18 08:53
    Call center Davinotti - 3295 interventi
    Plagio o non plagio il film è una caxxta pazzesca!!!
  • Daniela • 16/02/18 10:04
    Gran Burattinaio - 5955 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Prenotato il cinema. Basse aspettative...

    Meglio, pure io le avevo bassine dopo la delusione subita con il precedente film del regista, anche se mi stuzzicava l'idea di una sorta di sequel del Mostro della Laguna nera, dato che del Toro aveva dichiarato che aveva voluto sviluppare la storia già portata sullo schermo da Arnold.

    Se vuoi godertelo, non metterti a fargli troppe bucce per quanto riguarda lo sviluppo della trama, tipo

    SEMI-SPOILER
    Il laboratorio segretissimo e blindatissimo in cui si entra e si esce come fosse un supermercato in orario di apertura.

    FINE SEMI-SPOILER

    Consideralo una fiaba romantica, che credo possa essere apprezzata forse di più da noi femminucce: quanto è bello e sexy il ramarrone acquatico...
    Infatti ho ordinato al figlio maggiore di portare a vederlo al cinema la sua ragazza insieme alle sue amiche singles, mentre in genere ci va in compagnia di un branco di maschiacci action-isti.
    Ultima modifica: 16/02/18 10:10 da Daniela
  • Noncha17 • 17/02/18 14:00
    Pulizia ai piani - 1066 interventi
    In Italia il film risulta scritto col "sottotitolo" del titolo originale: La forma dell'acqua - The Shape of Water.

    Probabilmente per non confonderlo col romanzo di Camilleri > "La forma dell'acqua"


    IMDb
  • Matalo! • 18/02/18 17:42
    Call center Davinotti - 613 interventi
    Ciao a tutti. Mi unisco alla conversazione; non ci son plagi ma omaggi. Una delle cose più fastidiose del film è proprio che è disseminato di omaggi e rimandi cinefili, cosa di cui non se ne può più e che invece Del Toro, ingenuamente, ripropone e senza il nerbo di Burton prima maniera(e di un decennio non sospetto). Il film di Del Toro è per me acqua tiepida, tanta bella estetica e personaggi datati, una poesia o pòesia come diceva Totò, che già nelle fattezze della Arianne Tatou mi innervosiva, figuriamoci in una riedizione più topesca. Proprio un bel decotto di acqua calda questo 74mo leone d'oro, scusatemi
    Ultima modifica: 18/02/18 18:06 da Matalo!
  • Matalo! • 18/02/18 17:47
    Call center Davinotti - 613 interventi
    SEMI-SPOILER
    Il laboratorio segretissimo e blindatissimo in cui si entra e si esce come fosse un supermercato in orario di apertura.

    FINE SEMI-SPOILER

    Eh cara Daniela, è un errore ma-dor-nale secondo me. Anche una lavapavimenti senz'arte né parte entra ed esce come le pare. E infatti a rimetterci è il romanticismo. Una bella sbandata a prima vista svolta in un nanosecondo. Più suspence avrebbe creato una sorta di innamoramento più "logico" (osservare di nascosto il mostro, vederlo sotto tortura, Sally che comprende un'empatia che cresce e si innamora in "crescendo". Ma si vede che a Del Toro premeva di più che al pesciolone arrivasse un uovo sodo