Discussioni su Il silenzio degli innocenti - Film (1991) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

52 post
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  • 124c • 11/12/08 16:27
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    E' difficile assai superare la bellezza di questo film del 1991. Veramente bello, brn recitato e molto, ma molto inquietante.
  • 124c • 11/12/08 16:28
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Ha lanciato definitivamente la carriera cinematografica di Anthony Hopkins, prima era solo un buon caratterista inglese.
  • Undying • 20/03/09 22:31
    Comunicazione esterna - 7570 interventi
    Colgo qui l'occasione per fare i complimenti a Capannelle per l'originalità dell'approfondimento e la cura con la quale è stato scritto.

    Quando ho letto le motivazioni (casa Agnelli) che hanno necessariamente indotto le distribuzioni italiane ad inserire nel titolo gli innocenti non ho potuto fare a meno di ricordare un film recente, per affinità di motivazione: P2, il film di Franck Khalfoun, sceneggiato da Alxandre Aja e, saggiamente, intitolato da noi come -2 Livello del terrore.
    Ultima modifica: 21/03/09 06:31 da Undying
  • Zender • 21/03/09 09:28
    Capo scrivano - 48365 interventi
    Ahah, vuoi dire che non l'han chiamato così per assonanza con la nota loggia gelliana? Incredibile! E dire che non credo che il target a cui era rivolto il film di Khalfoun nemmeno potesse immaginare cosa fosse, la suddetta loggia (per quanto sono noti certi effetti della stessa sulla società italiana di oggi...)
  • Capannelle • 10/08/09 22:50
    Scrivano - 3747 interventi
    Non hanno nominato gli Agnelli non per quesioni di rispetto ma perchè, per "colpa" della famiglia suonava diverso dall'effetto desiderato. Questa è la mia interpretazione.
    ALTRO TEMA: LA VOCE DI LECTER. Confermo che il doppiaggio di Penne è eccellente e supera senza dubbio l'originale di Hopkins che ha una voce da perverso più acida, meno "calda" e quindi toglie fascino al suo personaggio.
  • Gugly • 11/12/09 13:16
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    orca miseria...
  • Undying • 11/12/09 14:33
    Comunicazione esterna - 7570 interventi
    Peccato: ma è così difficile scrivere con parole proprie quel che si pensa?
  • Gugly • 11/12/09 16:22
    Archivista in seconda - 4712 interventi
    Undying ebbe a dire:
    Peccato: ma è così difficile scrivere con parole proprie quel che si pensa?

    evidentemente sì: personalmente sono del parere che tali soggetti "copioni" scrivano talvolta per farsi notare da chissà chi, magari professionisti, come bravi critici incompresi; se succede, siamo tutti contenti, ma non è questo lo scopo primario dello spazio offerto, e soprattutto,non si copia .
  • Cotola • 11/12/09 20:08
    Consigliere avanzato - 3885 interventi
    Uff...non mi ero accorto della cosa...va da sè che la domanda posta nella discussione su "Un maledetto imbroglio" ha in parte trovato la sua
    risposta.
  • Redeyes • 11/12/09 21:45
    Segretario - 955 interventi
    ......ora mi offendo...e nessuno che si sia accorto che Aldo Grasso copia ed incolla spesso i miei commenti!!!!!!!


    ;)
  • Capannelle • 19/04/10 09:51
    Scrivano - 3747 interventi
    124c ebbe a dire:
    Ha lanciato definitivamente la carriera cinematografica di Anthony Hopkins, prima era solo un buon caratterista inglese.
    Ma anche un solido attore di teatro.
  • 124c • 19/04/10 11:39
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    124c ebbe a dire:
    Ha lanciato definitivamente la carriera cinematografica di Anthony Hopkins, prima era solo un buon caratterista inglese.
    Ma anche un solido attore di teatro.


    Ovvio!
  • Gestarsh99 • 7/12/10 02:03
    Scrivano - 21546 interventi
    Il TRAILER ITALIANO
  • Capannelle • 8/10/11 13:25
    Scrivano - 3747 interventi
    Complimenti a Buio che è riuscito a descrivere nella sua recensione un aspetto che non molti, io compreso, avevano messo in evidenza: la grandiosa prova di Levine (vedetelo dal vivo, è un'altra persona) e la bellezza delle ultime scene.
    Ma direi che Demme riesce a dare personalità anche a tutti i personaggi minori del film. Superlativo.
    Ultima modifica: 8/10/11 13:41 da Capannelle
  • Buiomega71 • 8/10/11 13:39
    Consigliere - 26690 interventi
    Grazie Capannelle, gentilissimo. So che con questa affermazione mi tirerò dietro le malevolenze degli attorofili più puri e duri, ma il Buffallo Bill di Levine mi ha disturbato peggio che non il Lecter di sir Hopkins.
    Quando poi si spaccia per un adetto al trasloco con braccio ingessato , è da antologia.
    La sua tana al sapor necrofilo , la radio a palla, lo specchiarsi e l'ammirarsi come nuova "donna", il truccarsi, il cucire vestiti, il nascondersi il sesso tra le gambe, per ammirare una futura vagina.
    E poi quel finale, che mi ha ricordato, non poco, Phenomena, così teso e pregnante. La Foster che trema al buio con pistola in mano, Levine che cerca di toccarla con la mano, e la vede col visore notturno.
    Mi sono sempre chiesto come mai a Levine e stata negata la nomination. Io l'avrei premiato a occhi chiusi.
  • Blutarsky • 8/10/11 14:24
    Magazziniere - 339 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:

    ... lo specchiarsi e l'ammirarsi come nuova "donna", il truccarsi, il cucire vestiti, il nascondersi il sesso tra le gambe, per ammirare una futura vagina...


    http://www.youtube.com/watch?v=KsDoTC5TCxY

    :-)))
  • Capannelle • 8/10/11 14:34
    Scrivano - 3747 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Mi sono sempre chiesto come mai a Levine e stata negata la nomination. Io l'avrei premiato a occhi chiusi.

    Nel 1992 il premio come miglior attore non protagonista andò a Mercedes Ruehl per La leggenda del re pescatore, film che non ho visto.
    Levine non entrò nemmeno nei 5 papabili tra i quali ricordo con piacere la Tandy di Pomodori verdi fritti.
    Forse Levine ha pagato la bellezza di un film che aveva già preso i 5 oscar principali oscurando colossi come JFK, Terminator2 e Thelma e Luoise.

    E poi, pensa te l'Academy che fa rivedere una scena come quella da te descritta ahah.

    PS complimenti anche al doppiatore italiano di Buffalo Bill, quando fa la voce quasi clownesca.
    Ultima modifica: 8/10/11 14:41 da Capannelle
  • Lucius • 8/10/11 17:03
    Scrivano - 9075 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    . So che con questa affermazione mi tirerò dietro le malevolenze degli attorofili più puri e duri, ma il Buffallo Bill di Levine mi ha disturbato peggio che non il Lecter di sir Hopkins.
    Quando poi si spaccia per un adetto al trasloco con braccio ingessato , è da antologia.
    La sua tana al sapor necrofilo , la radio a palla, lo specchiarsi e l'ammirarsi come nuova "donna", il truccarsi, il cucire vestiti, il nascondersi il sesso tra le gambe, per ammirare una futura vagina.
    E poi quel finale, che mi ha ricordato, non poco, Phenomena, così teso e pregnante. La Foster che trema al buio con pistola in mano, Levine che cerca di toccarla con la mano, e la vede col visore notturno.
    Mi sono sempre chiesto come mai a Levine e stata negata la nomination. Io l'avrei premiato a occhi chiusi.

    Buio, l'Academy con gli horror e con i thriller c'è sempre andata con i piedi di piombo, sono stati pochi i casi che l'hanno spuntata, tipo Misery non deve morire.
    Ultima modifica: 8/10/11 17:04 da Lucius
  • Buiomega71 • 8/10/11 17:07
    Consigliere - 26690 interventi
    Già, Lucius, e magari ci metterei Il braccio violento della legge. Ecco perchè gli oscar non mi hanno mai entusiasmato più di tanto.
    Però a Levine era doverosa almeno una candidatura :(
  • Lucius • 8/10/11 17:11
    Scrivano - 9075 interventi
    Sono d'accordo, anche la Foster se l'è proprio meritato l'oscar per la sua interpretazione.