Discussioni su I due gemelli veneziani - Spettacolo teatrale (1978)

Dopo aver visto questa edizione, posso dire in cosa questa si differenzia dall'allestimento proposto da Antonio Calenda con Massimo Dapporto che ho ammirato qualche settimana fa:mentre Dapporto delinea due protagonisti sì comici,però "puliti", due uomini normali, come se ne potrebbero incontrare tutti i giorni ( più o meno),Lionello invece ci fa ridere dando soprattutto a Zanetto (il gemello sciocco, vero motore della commedia) una nota sopra le righe che confina con il grottesco: occhi sempre strabuzzati, pensiero fisso al sesso, e tanta codardaggine, che ci sono anche in Dapporto, ma molto più smorzati.

Tra le altre cose, ho notato come in questa piece,come in altre del resto, ci sono volti più o meno noti che hanno poi fatto fortuna (o qualcosa di simile) con la televisione, e non con il più nobile ma ahimè meno remunerativo teatro: dopo il già citato Lopez, troviamo Lorenza Marchegiani, applaudita protagonista di fiction, Camillo Milli, ammirato negli allestimenti televisivi di e con Dario Fo, Gino Pernice, spesso presente in molti film del filone "commedia all'italiana",e infine il protagonista stesso, Alberto Lionello, che i meno giovani ricorderanno in una sigla in bianco e nero di Canzonissima con bastone e paglietta(la la la la la.....), e quelli della mia età in molte commedie quali La poliziotta e Sessomato, solo per fare due esempi.