Buiomega71 • 1/08/16 10:48
Consigliere - 27145 interventi RASSEGNA ESTIVA: L'ESTATE AVVENTUROSA DEGLI INEDITI DAVINOTTABILI
Dallas (Charles Grant) vuole vendicarsi dell'uccisione brutale del suo amico Cody da parte di una "family" che vive appartata tra le montagne. Coinvolge (a sua insaputa) il fratello Joey (Todd Allen) con la scusa di un escursione montanara, per scovare e uccidere i responsabili, una setta stile
Le colline hanno gli occhi guidata da Padre (Jack Starrett) e dai suoi quattro "figli". Lo scontro montanaro si compie tra stupri, crocifissioni, agguati e scontri senza esclusione di colpi...
Lo script è piuttosto risaputo e abbastanza derivativo. Quello che colpisce in questo "hunted movie", nella media del genere, sono le incursioni nella brutale violenza ai limiti dello splatter (gole tagliate, belluine crocifissioni in stile
Quella notte in casa Coogan, facce spiaccicate contro le pale dell'elicottero come una sequenza analoga de
I Predatori dell'arca perduta, devastanti colpi in arrivo al ralenti castellariano-o peckinpahniano-, mani perforate da coltelli) e un finale non così scontato come sembrerebbe.
Le carpenteriane musiche di Alan Howarth (l'inizio del film cita pure quello della
Cosa)), il mitico Jack Starrett nel ruolo del fanatico Padre che gira a cavallo come se fosse un cavaliere dell'apocalisse, il brutale stupro indotto ai danni di Dedee Pfeiffer (con tanto di pisciata addosso al povero Todd Allen da parte di uno dei villici/stupratori per farlo "rinvenire"), la lite per i daini uccisi e sviscerati da cacciatori (muniti di mitraglietta!) senza scrupoli, con Charles Grant che aggredisce uno di loro dicendole :"
Non capisci una Madonna di questi posti!", il taurino Mitch Pileggi, già sulla buona strada per essere Horace Pinker, che vuole mettere incinta-con le poco buone maniere-la Pfeiffer, il pre-finale con l'elicottero (con il pilota sgozzato) in una sequenza che ricorda
Il Serpente e l'arcobaleno (sempre per stare in tema Craveniano). Tasselli che danno al film un certo gradevole sapore e lo elevano leggermente dalla media del genere.
Fanatismi religiosi alla
Grano Rosso Sangue, redneck abbruttiti alla
Un Tranquillo weekend di Paura, famiglie allo stato brado modellate sull'horror/western de
Colline hanno gli occhi, sequenze action girate nemmeno malaccio
Insomma, il sentore di già visto preme, ma Bloom mantiene le promesse
Il doppiaggio italiano non fà miracoli, e nella scena iniziale nella baita con i cacciatori, sembra che uno di loro si stia guardando (non si capisce bene dove) un film porno (si sentono gemiti di una donna che gode), ma il cacciatore dice:"
Ah, queste ballerine in televisione sono davvero brave", ma pareva tutto fuorchè un programma televisivo con balletti.
Unico film di George Bloom (o George Jay Bloom III), peccato, perchè il ragazzo un certo talentaccio lo aveva...
Buiomega71, Daidae