Schramm • 15/10/12 18:52
Scrivano - 7836 interventi Greymouser ebbe a dire:
Vorrei solo ricordare che - dal punto di vista della Scienza, quella seria - le "testimonianze dirette" non comprovano nulla. Se una persona è convinta di essere guarita dal cancro perchè ha preso qualche infuso d'erbe, buon per lei; ma potrebbe essere accaduto per altri fattori, compreso quello dell'auto-guarigione, che in alcuni casi esiste.
In questo documentario è proprio La Scienza, quella seria, a farci una scheletrica figura. Una testimonianza non farà primavera, ma migliaia? Tutti casi di autosuggestione? E se l'autosuggestione è così potente (e talvolta lo è, quindi ben venga), perché non lo curano coi placebo? E soprattutto se sono ritenute così inattendibili perché lo stato le ha protocollate come top secret al pubblico, impedendo de facto di essere utilizzate come materia processuale?
Greymouser ebbe a dire:
Se ogni testimonianza soggettiva su qualsiasi cosa dovesse esser presa per indiscutibile, allora dovremmo credere senza alcuna ombra di dubbio all'esistenza dei fantasmi e degli UFO, visto che tanti sono "assolutamente certi" di averli visti.
si però esser guariti dal cancro in poche settimane non è equiparabile alla pareidolia o all'aver preso una cantonata sulla base di una strana luce in cielo o di un'allucinazione uditiva. a quasi tutti gli intervistati era stata sentenziata una forbice temporale vitale di poche settimane. cose come l'energia orgonica non sono fantascienza, reich ne ha più volte dato pubblica dimostrazione.
ripeto, non so perché mazzucco ti sia così dubbio, è probabile che sia un cialtrone, ma è certo che qua si tiene il più oggettivo e meno manipolatorio, falsificatorio e surrettizio possibile
la sola cosa di tutto il documentario che a me ha lasciato un po' perplesso è la teoria/terapia di simoncini, ma avendo anch'essa funzionato su un piano pratico, il beneficio del dubbio glielo concedo.
Inoltre, se posso tenere aperta anche l'ipotesi del cospirazionismo, non vedo di contro cosa gliene dovrebbe venire di losco a mazzucco o chi per lui di propagandare quelle che alla fine della fiera sono testimonianze di cura e ipotesi di via di fuga da un male, tanto più che le persone qui prese in esame non agivano a scopo lucrativo, sicuramente non ai livelli di una multinazionale o di una corporazione, e avevano comunque tutte ben più di una semplice infarinatura scientifica.
t'inviterei quindi nuovamente a trasformare il pregiudizio in giudizio attraversando il documentario
Ultima modifica: 15/10/12 19:01 da
Schramm
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