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Discussioni su Ash vs Evil dead - Serie TV (2015) | Pagina 2

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/01/16 DAL BENEMERITO SCHRAMM
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
  • Capolavoro assoluto (e ce ne sono pochi!):
    Siska80
  • Un film straordinario, quasi perfetto!:
    Schramm, Ryo, Taxius
  • Grande esempio di cinema:
    Anthonyvm
  • Davvero notevole!:
    Fabbiu, Ogre, MAOraNza
  • Quello che si dice un buon film:
    Herrkinski, Rebis, Puppigallo

DISCUSSIONE GENERALE

75 post
  • Zender • 12/01/16 17:32
    Capo scrivano - 49012 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    zendy scusa non capisco perché nelle note è indicato che è "in qualche modo" un sequel. lo è a tutti gli effetti. ritroviamo ash dove lo lasciammo nell'ending dell'armata (tenendo conto di quello ufficiale, non dell'alternative post-nuke che personalmente avrei di gran lunga preferito): commesso e senza una mano, solo quel pochetto stagionato. la storia riparte da lì e mano a mano che necronomicon, sega elettrica protesi e canne mozze risaltano fuori, ritroviamo anche personaggi e scene de la casa 1 e 2 (che vengono raccordati sia tramite flashback mnemonici che con l'irrompere in scena dei characters), e uno che si rivelerà centrale circa le origini del libro e quel che è accaduto ne l'armata, unendo i due aspetti.

    malgrado la durata XXL e il diverso format (ma il linguaggio è comunque tutt'altro che televisivo), è da considerarsi un sequel a tutti gli effetti.

    Perché una serie sequel di un film ha qualcosa che mi stona... Comunque l'ho tolto.
  • Herrkinski • 15/01/16 00:41
    Consigliere avanzato - 2663 interventi
    Vista tutta la serie. Ho riassunto tutto abbastanza bene nel commento di prossima pubblicazione, comunque anticipo che non m'è dispiaciuta; non m'aspettavo di più, quindi mi sono divertito abbastanza. Certo chi non ha apprezzato gli eccessi demenziali e cartooneschi de La casa 2 e L'armata delle tenebre farà fatica a digerire questa nuova serie; già io non è che fossi molto un fan della virata stilistica, ma c'è da dire che all'epoca era qualcosa di nuovo e brillante, con molte idee e girato con stile. Oggigiorno è tutto più facile e la saga è diventata culto presso platee di diverse età, quindi se da un lato era difficile soddisfare le aspettative, dall'altro con i mezzi moderni e la consapevolezza degli elementi vincenti (puntare tutto su Ash, sulle gag più ridanciane e sullo splatter innocuo) il successo era abbastanza prevedibile. Diciamo che, svaccata per svaccata, tanto valeva fare come han fatto, cioè esagerare tutti gli elementi al massimo e buttarla in caciara. Script così-così, con molti buchi nella continuity dovuti al fatto che la Starz non aveva i diritti su L'armata delle tenebre; inoltre la vicenda in sè è una sorta di ripetizione del solito canovaccio e si basa più che altro sulle punchline ad effetto di Campbell, sulle coreografie di lotta e sullo splatter copioso (seppur spesso in CGI). L'episodio pilota m'è parso il migliore, ma anche il secondo regge bene; ho notato una flessione e una certa ripetitività negli episodi centrali, mentre recupera negli ultimi due grazie all'ambientazione ricreata della casa nel bosco, con le numerose strizzate d'occhio ai fan dei primi due capitoli cinematografici; il finale mi ha comunque lasciato un po' così e ho trovato poco efficace e un po' fuori luogo il personaggio della Lawless e quei "bambini" diabolici, che sembrano usciti più dal reboot de La casa che altro.
    Non mi sono dispiaciuti i due co-protagonisti; avrei gradito qualche guest/cameo illustre nei vari episodi però.
    Se la serie fosse stata ridotta alla lunghezza di un film non saprei dire se sarebbe stato meglio o peggio; da un lato alcune parti sono superflue e avrebbe guadagnato in momenti salienti, dall'altro il materiale era forse troppo ridanciano e poco consistente per un autentico sequel cinematografico; l'introduzione dei personaggi e lo svolgimento sono tipicamente "da serie" e funzionano in quest'ottica non troppo seriosa, mantengono la curiosità di vedere cosa succede negli episodi successivi ma al completamento della visione ci si accorge che al di là del momentaneo entertainment resta poco. In parole povere, se lo si considera un vero sequel (il "quarto" film) non ha il respiro cinematografico del resto della saga, se lo si considera invece una serie quale effettivamente è, allora può dirsi riuscita e soddisfacente per una fascia di pubblico nostalgica, cresciuta col mito e le action-figures di Ash.
    Ultima modifica: 15/01/16 00:46 da Herrkinski
  • Herrkinski • 15/01/16 00:51
    Consigliere avanzato - 2663 interventi
    Aggiungo che probabilmente Raimi & co. conoscono bene la propria fascia d'utenza: la grossa parte infatti è affezionata a La casa 2 e a L'armata delle tenebre, i film che hanno codificato un certo stile umoristico e reso immortale e centrale il personaggio di Ash, di conseguenza la serie è perlopiù indirizzata a loro. Il reboot di La casa fatto da Alvarez invece doveva essere indicato per i fans dell'originale primo capitolo, da lì la scelta di mantenere un tono serioso e più SPFX pratici possibili; a conti fatti però è riuscita più l'operazione della serie Tv, anche se ho preferito di gran lunga l'atmosfera del reboot, seppur "difettoso" su tanti punti.
    Ultima modifica: 15/01/16 00:58 da Herrkinski
  • Rebis • 8/02/16 12:06
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Visti i primi tre episodi: per ora mi sembra niente più e forse qualcosa in meno di un intrattenimento caciarone per afiocionados... stilisticamente più dalle parti di Drag me to hell che di Evil dead (2 e 3) sia per la regia di Raimi che per l'eccesso di CGI. Narrativamente si collega ai primi due capitoli della saga, mentre del terzo, per problemi di diritti, rimane il supermercato in cui lavora Ash. Una cosa non mi è chiara, ma perché due stagioni? La seconda da quanto leggo è stata approvata ma non ancora realizzata...
    Ultima modifica: 8/02/16 12:09 da Rebis
  • Schramm • 8/02/16 12:49
    Scrivano - 7813 interventi
    reb, prevedo un bipalla e mezzo che con le puntate scenderà forse a un due secco. non capisco bene il rimprovero -se tale è- all'aspetto caciarone che era preminente anche come giustamente osservi in ED II e III. va da sé che qua si gioca con un occhio di riguardo a chi già ha nel dna la saga (ma è bene o male fruibile anche dai newbies) e che certa cafoneria (alfine meno crassa di quel che pare) la si usi come un massimo esponente. quel che di questa serie è un difetto (vedi appunto incipit del mio primo post) credo avrebbe contrassegnato anche un eventuale film, dato che raimi non appartiene certo alla partigianeria dell' f/x analogico. mentre, malgrado l'andazzo da montagne russe più pericolose del mondo, gli va dato atto che per quella che è la sua destinazione osa davvero tanto in termini grafici. io mi sono divertito un mondo (e aggiungici pure tutti i restanti pianeti) ma non faccio forse testo perché non ho niente da eccepire alla totalità della saga così come nemmen mi spiace il farla deragliare nella massima sguaiataggine. c'è modo che i detrattori di questo o quel capitolo del trittico invece storceranno il labbro davanti a questo.

    comunque, benché di traverso, non insistiti e perlopiù parlati, i riferimenti a quanto accade ne l'armata delle tenebre, ci sono eccome.

    per la seconda stagione non so che dirti, io ne avevo messa una.
    Ultima modifica: 8/02/16 12:52 da Schramm
  • Rebis • 8/02/16 13:23
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Ma no Schramm, per ora nessun rimprovero, solo constatazioni: i tre episodi mi hanno sfangato piacevolmente una serata ma, ecco, non posso dire me l'abbiano riempita... il che va benissimo, ci mancherebbe, il tutto è però piuttosto volatile. Mentre non definirei tale nessun capitolo della saga. Insomma è un prodotto iperbolico, ipercinetico, ma è fondamentalmente grafico, inoffensivo. Evil dead saga invece è innanzitutto materico e le emozioni che produce sono fisiche, la creatività è viscerale... immagino che si tratti di un adeguamento televisivo, cosa che però rinforza la mia opinione che serialità e cinema siano forme incommensurabili per quanto simili o affini.
  • Schramm • 8/02/16 13:41
    Scrivano - 7813 interventi
    sisi chiaro questo si pone più nella logica del digeribile, anzi nemmeno, del masticabile al pari di una big-babol. te lo mastichi e rimastichi finché il gusto non ti riempie la cavità orale e ti intacca un dente, ti ci diverti a fare la bolla, e quando diventa insapore la sputi. ma nel frattempo un paio di bolle ti sono anche scoppiate in faccia e hai il tuo bel daffare a cavartele dal viso come una seconda pelle. ma non c'è dubbio che a predominare sia il campbell-centrismo, qua. non a caso la prima cosa che si nota è che nelle parti in cui lui marca visita si ha come uno sfiato ritmico e di attenzione.

    la tua chiosa credo si possa confutare/rovesciare con prodotti del calibro di fargo (per dirne uno solo), ma per carità mi fermo subito. questo è un discorso che porta troppo in là. in ogni caso non sono così sicuro che al cinema avrebbero fatto in questo caso di più, di meglio o di diverso. non se a monte lo si è concepito come deriva estrema e autocannibale del trittico. ma di condizionali, ben sappiamo, si campa poco o punto... ;)
  • Rebis • 8/02/16 18:04
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Mi riservo un giudizio complessivo a fine visione. Sul discorso sequel per il cinema o per la tv, mi sembra di intuire che una versione compressa di questa serie più che un effetto bolla di big-babol farebbe un effetto bolla di sapone, ma del detersivo per i piatti :D mentre per il cinema immaginerei qualcosa di più succolento ed esteticamente significativo (in linea con gli altri capitoli insomma, che non spiccano certo per lo story telling...). Rimane il fatto che oggi per la tv si producono cose una volta semplicemente impensabili quanto a sex & violence, il che avrà sicuramente incoraggiato la scelta di Raimi.
    Ultima modifica: 8/02/16 18:07 da Rebis
  • Rebis • 10/02/16 12:10
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    La visione prosegue piacevole e senza scossoni, ma con un bel crescendo regalato dall'inserto esorcistico (responsabile materiale: un demone che sembra sbucare da Hellraiser) e da una sequenza di seduzione tra canne mozze e marijuana che fa sbellicare dalle risate :D Cosa curiosa: sto trovando migliori gli episodi che non ha diretto Sam Raimi...
  • Schramm • 10/02/16 12:25
    Scrivano - 7813 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    l'inserto esorcistico

    ne deduco che sei a circa metà tratta. occhio che nei tre eps finali quanto denunci mancante erutta con la dirompenza di un geyser, e per circa 80' sembra di tornare indietro di circa 30 anni...
    Ultima modifica: 10/02/16 12:27 da Schramm
  • Rebis • 10/02/16 13:00
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Se erutta la mancanza ahi noi, se invece erutta ciò che la crea, che ben venga, si torna ai fasti di Evil dead :)
  • Schramm • 10/02/16 13:22
    Scrivano - 7813 interventi
    beh appunto ho scritto che erutta quanto denunci mancante, non la mancanza ;) fidati che avrai di che spassartela anziché no. però ti avviso: finale davvero così così.
  • Brainiac • 10/02/16 15:15
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Io l'ho abbandonata. Prima scena da urlo con belle scenografie luci ed effettazzi gajardi... Poi ho intravisto una bambolina in cgi e ho accannato. Cosí come Fargo 2, che non era malaccio ma neanche capolavorissima. Insomma, benedico l'idiosincrasia per le serie tv. Mai come oggi mi sento in controtendenza coi gusti moderni: in molti ad esempio si lamentano delle tre ore di Hateful eight. Io non reggo piú i 40' delle serie. Argh! Voglio solo film-mammuth!!! Rivalutiamo la noia!
    Ultima modifica: 10/02/16 15:16 da Brainiac
  • Schramm • 10/02/16 15:48
    Scrivano - 7813 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Cosí come Fargo 2, che non era malaccio ma neanche capolavorissima

    piango.

    Brainiac ebbe a dire:
    in molti ad esempio si lamentano delle tre ore di Hateful eight. Io non reggo piú i 40' delle serie. Argh! Voglio solo film-mammuth!!! Rivalutiamo la noia!

    io non sono tra questi e per diversi motivi amo sia i 40' che le 3 e rotte ore. non ne faccio una questione di durata, ma di come questa durata ricrea il tempo e prova l'esistenza di un altro mondo. possono essere i 5' di un corto come le quasi otto ore di un tarr. mi vale sempre il principio per cui nessun'opera (cinematografica, televisiva, teatrale, letteraria, musicale) è troppo lunga se è bella né troppo breve se è brutta. laddove mi porta da un'altra parte e smentisce questa in cui sono, per me è già sintomo di bellezza.

    per me la noia è qualcosa di materno e comunque da ossequiare: sta all'origine della creatività, per dirne solo una, ed è ricca di energie invisibili tutte da riconvertire. ma anche qui dipende chi e come me la dispensa e con cosa.
    Ultima modifica: 10/02/16 15:49 da Schramm
  • Rebis • 10/02/16 17:14
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Io l'ho abbandonata. Prima scena da urlo con belle scenografie luci ed effettazzi gajardi... Poi ho intravisto una bambolina in cgi e ho accannato. Cosí come Fargo 2, che non era malaccio ma neanche capolavorissima. Insomma, benedico l'idiosincrasia per le serie tv. Mai come oggi mi sento in controtendenza coi gusti moderni: in molti ad esempio si lamentano delle tre ore di Hateful eight. Io non reggo piú i 40' delle serie. Argh! Voglio solo film-mammuth!!! Rivalutiamo la noia!

    Guarda Brainiac, io sono ben poco seriale, e quanto a controtendenza con me hai a che fare con un dinosauro e quindi adoro i mammuth... Alcune cose però le ho recuperate e altre le recupererò, ma solo perché da quanto leggo opere di qualità che si collocano nel mio universo immaginario, completano dei tasselli o mi consentono di costruire dei collegamenti...
    Ultima modifica: 11/02/16 11:14 da Rebis
  • Schramm • 10/02/16 17:46
    Scrivano - 7813 interventi
    io non capisco granché (o meglio lo capisco anche, ma non lo condivido affatto) tutto sto partito preso brainiacale contro la serialità: vi sono non poche serie che potresti vedere al cinema senza notarne la differenza (se non in ovvi termini di durata). così come ve ne sono altre che perfezionano ed eccedono la matrice (vedi appunto un fargo). poi chiaro che nel mazzo v'è anche qualche fiore appassito, marcio o leso dagli acari di una pessima produzione, ma da qui a essere così drastici me ne passa.
    Ultima modifica: 10/02/16 17:47 da Schramm
  • Rebis • 15/02/16 09:35
    Compilatore d’emergenza - 4441 interventi
    Sono a quota sette, conto di finirlo in settimana. Splatter e divertimento in aumento, qualche trovata geniale (la mano...), personaggi di cartone ma accattivanti. Confesso di aver barato però: l'ho videoproiettato in 3D, il ché immagino abbia fatto lievitare lo spasso (è incredibile come molte sequenze sembrino girate apposta per la visione stereoscopica). Molto curioso di assistere al ritorno a casa... pregusto macelleria a go go :)
  • Schramm • 15/02/16 13:24
    Scrivano - 7813 interventi
    pregusti bene. e non solo quanto a macelleria ma anche a grana/atmosfera dei film di riferimento, rilanciata alla grande. non aggiungo altro. ho avuto anch'io almeno una volta a episodio la fortissima impressione che fosse stato realizzato in 3D. quindi forse hai fatto bene a barare.
  • Daniela • 16/02/16 14:44
    Gran Burattinaio - 5940 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Cosí come Fargo 2, che non era malaccio ma neanche capolavorissima. Insomma, benedico l'idiosincrasia per le serie tv.

    Brainiac Brainic, di fronte ad affermazioni come questa e pensando che alcune delle più grosse emozioni degli ultimi anni mi sono state regalate proprio da serie tv, mi vien da citare Moretti con la sua Sacher Torte: "Ma si, continuiamo a farci del male..." ;o)
  • Brainiac • 16/02/16 23:14
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Brainiac ebbe a dire:
    Cosí come Fargo 2, che non era malaccio ma neanche capolavorissima. Insomma, benedico l'idiosincrasia per le serie tv.

    Brainiac Brainic, di fronte ad affermazioni come questa e pensando che alcune delle più grosse emozioni degli ultimi anni mi sono state regalate proprio da serie tv, mi vien da citare Moretti con la sua Sacher Torte: "Ma si, continuiamo a farci del male..." ;o)

    Oi Danielle, ma qualche serie la mi garba anche a me medesimo, solo che poi gira che ti rigira il brodo buono deve essere allungato a fini commerciali, e allora le storie si stiracchiano, i colpi di scena si fanno più improbabili, gli schemi si ripetono. Comincio a stancarmi di twist ogni fine puntata, di twist ogni fine stagione per accalappiarmi alla prossima, di evoluzioni troppo elaborate dei personaggi. Voglio tornare a storie raccontate con un limite temporale ben stabilito, che mi prendano per la forza, non per l'affezione sviluppata nei confronti di personaggi e storie che dopo la IV stagione -e ce credo!- sembrano amici d'infanzia. La mia idea è che per molte persone la serie rappresenti una routine rassicurante... se provassimo a spezzettare le previsioni del tempo in tranche da 20 minuti sono certo che alcuni diventerebbero assuefatti pure a quelle. Di tutte le serie di cui gridavano al miracolo ne avrò finite il 3 per cento. Per il resto la mia pazienza ha un limite bassissimo e spesso le lascio senza problemi. Alcune le trovo piacione, altre furbe, altre infine solo noiose. Che ci devo fare, la serie non è decisamente la mia tazza di tè.