Daniela • 4/01/20 07:40
Gran Burattinaio - 5940 interventiA Taxi Driver è il primo film sudcoreano direttamente incentrato sui fatti noti come "
il massacro di Gwangju", di cui avevano finora parlato trasversalmente solo pochi altri film come
Peppermind Candy o
A Petal.
La rievocazione del massacro di Gwangju fa da sfondo al romanzo della scrittrice sudcoreana Han Kang pubblicato recentemente da Adelphi col titolo "Atti umani".
Durante le ricerche per documentarsi sugli eventi, la scrittrice riuscì a rintracciare il tassista che aveva accompagnato il reporter tedesco
Jurgen Hinzpeter, a cui si devono le poche immagini ed i filmati che documentano il massacro.
In precedenza, l'uomo aveva sempre tenuto nascosto il suo ruolo per timore di ritorsioni, anche quando questo timore non aveva più ragione di sussistere.
Una reticenza personale che rispecchia un atteggiamento diffuso nella popolazione.
Il massacro avvenuto nel 1980 durante la dittatura militare di Chun Doo-hwan, pur riconosciuto come tale dopo il ritorno alla democrazia, continua infatti ad essere una ferita aperta nella storia del paese con cui è stato sempre difficile confrontarsi. A questo riguardo, basti pensare all'incertezza che permane sul numero delle vittime, oscillante tra 1000 e 2000 morti, in gran parte studenti o al fatto che i responsabili del massacro, pur riconosciuti tali e condannati in giudizio, furono tutti in seguito graziati.
Un bell'articolo su come il cinema sudcoreano si è rapportato con questo tema si può leggere qui:
http://www.quadernidaltritempi.eu/rivolta-e-massacro-cronache-di-gwangju/
Sull'identificazione del tassista (lingua inglese):
http://koreajoongangdaily.joins.com/news/article/article.aspx?aid=3038058http://english.hani.co.kr/arti/english_edition/e_national/844517.html
Sulla figura del reporter tedesco (lingua inglese):
https://en.wikipedia.org/wiki/Jürgen_HinzpeterUltima modifica: 4/01/20 07:41 da
Daniela
Il ferrini
Taxius
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