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Discussioni su 40 anni vergine - Film (2005) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

29 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Pigro • 28/07/10 17:44
    Consigliere - 1717 interventi
    Scusa Supercruel, ma quando scrivi "Decisamente gradevole e affatto idiota" forse ti sei sbagliato. Non per fare il pedante, ma "affatto" è un rafforzativo, e quindi è come se tu avessi scritto "decisamente gradevole e assolutamente idiota". Forse volevi dire "niente affatto"?
  • Rebis • 28/07/10 17:55
    Compilatore d’emergenza - 4466 interventi
    Interessante. Vedo però che, a seconda dell'uso, può assumere anche il significato contrario, "per niente"; ad esempio: "Ti sei divertito?" "Affatto!"
  • Harrys • 28/07/10 18:03
    Fotocopista - 649 interventi
    Urge l'intervento del Legnani!
    Questa frase comunque è fantastica: "decisamente gradevole e assolutamente idiota"... :-D
  • Pigro • 28/07/10 18:09
    Consigliere - 1717 interventi
    No, il significato che citi tu (Rebis) nasce proprio dall'errore, e può essere accettato solo se si considera sottinteso "niente", nella velocità del parlato. Perché "affatto" in italiano ha proprio come unico significato quello di rafforzare in senso affermativo (tant'è vero che "niente affatto" è un rafforzamento in senso negativo).
    Quindi se si risponde "Affatto!" vuol dire "assolutamente sì". Ovvio che poi, nella velocità della parlata comune si dà per scontato che uno si sia dimenticato il "niente", se il contesto della frase fa intuire che la risposta sarebbe stata negativa.
    Ultima modifica: 28/07/10 18:12 da Pigro
  • Rebis • 28/07/10 18:23
    Compilatore d’emergenza - 4466 interventi
    Bene, allora non scomodiamo Legnani in vano :) Leggi: dalla libreria.
  • Galbo • 28/07/10 20:10
    Consigliere massimo - 4027 interventi
    Tempo fa ho approfondito la questione e mi trovo decisamente d'accordo (direi affatto :) ) con Pigro.
  • B. Legnani • 28/07/10 21:22
    Pianificazione e progetti - 15299 interventi
    Si tratta di una di quelle locuzioni l'uso delle quali ha fatto nascere un significato secondario ed errato, che purtroppo si è poi diffuso e che in un determinato areale addirittura prevale su quello corretto.
    Ne è devastante esempio l'espressione "piuttosto che", che serve a dare preferenza del primo elemento rispetto al secondo ("vado a Mantova piuttosto che Brescia = preferisco chiaramente andare a Mantova rispetto a Brescia). Essa è in vari àmbiti assurta a evidenziazioni di parità o di indifferenza (=andare a Mantova o a Brescia non comporta per me differenza).
    Tornando ad "affatto", il lèmma ha acquisito, a partire dal linguaggio parlato, la valenza negativa, per inopportuna ellissi del vocabolo "nulla", "niente" et similia, il che ha poi provocato, a valanga, frequente equivoco sul suo significato, causando espressioni bizzarre o incomprensbili, come quelle del collega forumista che ne ha fatto un uso che possiamo - pur con tutte bonarietà ed indulgenza - definire improvvido, perché lo sfortunato contesto del suo uso porta a farci leggere una frase dal contenuto vagamente surreale.
    Nelle lezioni di Retorica (nel senso di "Oratoria") che tengo per motivi professionali, raccomando ai miei discepoli di abolire dal loro lessico le locuzioni che si prestano all'equivoco da parte dell'ascoltatore. La gamma non è brevisima. Basterà citare, in questa sede, il lèmma "ospite", che posside due corretti significati (peraltro in totale contrasto fra di loro) ed il lèmma aggettivale "corrusco", comprensibilmente ignoto ai più, il cui suono fa immaginare all'ascoltatore un significato che è l'esatto contrario ripetto a quello reale: se si chiede a dieci persone come esse si immaginino un "stanza corrusca", circa nove risponderanno "buia, sporca, disordinata". Corrusco, in realtà, è sinonimo di "splendente".
    Ultima modifica: 28/07/10 21:27 da B. Legnani
  • Supercruel • 28/07/10 22:14
    Magazziniere - 49 interventi
    è evidente la mia intenzione: volevo dire "niente affatto" e, da quel che leggo qui sopra, faccio parte della schiera dei confusi. amen.
  • Zender • 29/07/10 08:36
    Capo scrivano - 49349 interventi
    Ci ho aggiunto il niente davanti, in definitiva. Io, per l'appunto, siccome ho smpre sospettato che il vocabolo nascondesse delle trappole, ho sempre cercato di evitarlo.
  • Capannelle • 29/07/10 09:02
    Scrivano - 4026 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Ne è devastante esempio l'espressione "piuttosto che", che serve a dare preferenza del primo elemento rispetto al secondo ("vado a Mantova piuttosto che Brescia = preferisco chiaramente andare a Mantova rispetto a Brescia). Essa è in vari àmbiti assurta a evidenziazioni di parità o di indifferenza (=andare a Mantova o a Brescia non comporta per me differenza).

    Come non darti ragione. Per me, toscano trasferito in Lombardia, il "piuttosto che" è stata un'assurda novità.
    Non sono il solo, su Facebook esiste un gruppo "Contro l'uso del piuttosto che non avversativo" che totalizza 5292 membri.
  • Matalo! • 29/07/10 10:08
    Call center Davinotti - 613 interventi
    Vedo che a Capannelle piace Francesca kitten Nadividad
  • Capannelle • 29/07/10 10:24
    Scrivano - 4026 interventi
    Matalo! ebbe a dire:
    Vedo che a Capannelle piace Francesca kitten Nadividad

    Diciamo che quella posa mi ha colpito e la vedo bene in tema col periodo estivo, a breve tornerò a proporre foto di attrici più "serie"
  • B. Legnani • 29/07/10 11:39
    Pianificazione e progetti - 15299 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    Ne è devastante esempio l'espressione "piuttosto che", che serve a dare preferenza del primo elemento rispetto al secondo ("vado a Mantova piuttosto che Brescia = preferisco chiaramente andare a Mantova rispetto a Brescia). Essa è in vari àmbiti assurta a evidenziazioni di parità o di indifferenza (=andare a Mantova o a Brescia non comporta per me differenza).

    Come non darti ragione. Per me, toscano trasferito in Lombardia, il "piuttosto che" è stata un'assurda novità.
    Non sono il solo, su Facebook esiste un gruppo "Contro l'uso del piuttosto che non avversativo" che totalizza 5292 membri.


    C'è del buono anche in Fesbuk, allora...
  • Rebis • 29/07/10 11:52
    Compilatore d’emergenza - 4466 interventi
    Legnani, grazie per l'indottrinamento. Suggerò alle sue leccornie retoriche. Com'è necessario a questo mondo sgrammaticato, lei...
    ;)
  • Il Dandi • 29/07/10 13:04
    Segretario - 1484 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:

    Nelle lezioni di Retorica (nel senso di "Oratoria") che tengo per motivi professionali, raccomando ai miei discepoli di abolire dal loro lessico le locuzioni che si prestano all'equivoco da parte dell'ascoltatore.


    In tal caso ti suggerisco di definirli "allievi", dovessi mai beccarti una denuncia per plagio ;)
  • Ellerre • 29/07/10 13:23
    Call center Davinotti - 1220 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Nelle lezioni di Retorica (...) raccomando ai miei discepoli di abolire dal loro lessico le locuzioni che si prestano all'equivoco da parte dell'ascoltatore

    Se non lo hai già in elenco ti suggerisco di aggiungere il lemma "olezzo" che quando lo uso nel parlare, non so perché, tutti pensano al cattivo odore (forse è colpa mia perché non uso la giusta espressione mimica...).
    Ultima modifica: 29/07/10 13:25 da Ellerre
  • B. Legnani • 29/07/10 13:47
    Pianificazione e progetti - 15299 interventi
    Ellerre ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    Nelle lezioni di Retorica (...) raccomando ai miei discepoli di abolire dal loro lessico le locuzioni che si prestano all'equivoco da parte dell'ascoltatore

    Se non lo hai già in elenco ti suggerisco di aggiungere il lemma "olezzo" che quando lo uso nel parlare, non so perché, tutti pensano al cattivo odore (forse è colpa mia perché non uso la giusta espressione mimica...).


    Il fenomeno dal caro Ellerre citato (olezzo --> lezzo) è fra i più interessanti, in quanto composito.
    Ci troviamo di fronte, infatti:
    - sia ad aferesi (ospedale --> spedale);
    - sia ad antifrasi ("come sei pulito!" = quanto sei sporco!).
  • B. Legnani • 29/07/10 13:51
    Pianificazione e progetti - 15299 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:

    Nelle lezioni di Retorica (nel senso di "Oratoria") che tengo per motivi professionali, raccomando ai miei discepoli di abolire dal loro lessico le locuzioni che si prestano all'equivoco da parte dell'ascoltatore.


    In tal caso ti suggerisco di definirli "allievi", dovessi mai beccarti una denuncia per plagio ;)


    Va bene "discepoli". Amo creare dei mostri, che, riccorrendo a Alt0200, scrivono È, anziché l'orrendo E'.
    Ieri, leggendo un pezzo di Canfora sul Corriere della Sera, sono stato deliziato dalle grafie dai suoi plurali (arbitrî, arbitrarî...).
    Ultima modifica: 29/07/10 13:51 da B. Legnani
  • B. Legnani • 29/07/10 13:52
    Pianificazione e progetti - 15299 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Legnani, grazie per l'indottrinamento. Suggerò alle sue leccornie retoriche. Com'è necessario a questo mondo sgrammaticato, lei...
    ;)


    Si pronunci, sia ben chiaro, leccornìe!
  • Rebis • 29/07/10 14:00
    Compilatore d’emergenza - 4466 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    Legnani, grazie per l'indottrinamento. Suggerò alle sue leccornie retoriche. Com'è necessario a questo mondo sgrammaticato, lei...
    ;)


    Si pronunci, sia ben chiaro, leccornìe!


    ... nell'apprendimento è l'infinita perfettibilità dell'uomo.