Curiosità su The wicker man - Film (1973)

Fa parte dei cento film (realizzati tra il 1950 e il 1980) che Stephen King ritiene abbiano dato "un peculiare contributo al genere horror".
(Fonte: S. King, Danse Macabre, 1981)

Sembra un tema esclusivo per un film, perché l'idea di un rituale, in stile pagano, con finalità sacrificio umano, è qualcosa difficile (per non dire impossibile) da razionalizzare...
Eppure, come si usa dire, la realtà supera l'immaginazione...


Trovarsi al Posto Sbagliato, nel Momento Sbagliato

“Nel 1892 nel villaggio di Stari-Multan, gli abitanti (russo-ortodossi) già provati dalla carestia e dal tifo, temevano il colera.
Cominciarono a dubitare dell’efficacia del loro culto, e a ritenere che il miglior modo per placare l’ira celeste fossero i sacrifici.
Ma gli olocausti d’animali risultarono di nessun effetto.
Allora un saggio del luogo ebbe in rivelazione che Dio esigeva un sacrificio umano.
Nel paese dimorava un forestiero, privo di parenti e d’amici.
Il 4 maggio 1892 venne afferrato e chiuso nella casa comunale, svestito, appeso coi piedi al soffitto, e colpito con coltelli da 15 persone, che, raccolto il sangue con cura, lo libarono.
Anche i polmoni e il cuore vennero poi mangiati.
Risultò che al sacrificio avevano preso parte il magistrato del villaggio, le guardie campestri e i maggiorenti della Chiesa.
Gli omicidi erano tanto persuasi della leggimità del loro fatto, che non si preoccuparono di celare il delitto, del quale ebbero presto notizia tutti i conterranei.
Iniziatosi il procedimento penale, quei selvaggi, dopo tre anni, vennero condannati per omicidio volontario comune.”

Fonte: Sacrifici umani e omicidi rituali nell’antichità, a cura di Vincenzo Manzini, Fratelli Melita Editori.

Un rimedio per il mal di gola e la logica di Christopher Lee.

Secondo la premurosa madre, per far passare il mal di gola, basta tenere un rospo vivo in bocca per alcuni secondi, senza deglutire, naturalmente. L'ubbidiente figlioletta obbedisce e il suo unico commento a cura finita è: "E' un po' amaro".

Il sergente, sconcertato, esclama: "Ma quelle ragazze saltano nude in mezzo alle fiamme!". E Lee: "Certo...è pericoloso saltare vestite nel fuoco".

* Christopher Lee ha sempre cercato il negativo originale del film (la versione da lui visionata mancava di ben 15' minuti) ed era convinto che qualcuno lo avesse occultato o fosse finito nel manto di cemento dell'autostrada M3.

* L'unica copia uncut l'aveva acquistata (al tempo) Roger Corman. Grazie a lui Hardy poté aggiungere scene aggiuntive alla versione di 85'. Nacque così la cosidetta final cut del film, dalla durata di circa 95'.

* Britt Ekland, quando danza nuda nella stanza, fu controfigurata di spalle, dopo aver richiesto di essere ripresa solo dalla vita in su. La Ekland poco si adattava al clima dell'isola, lamentandosi spesso con Hardy per l'inospitalità, la mancanza di comodità e comfort e l'atmosfera lugubre che alleggiava. Quando seppe che fu controfigurata sbottò: "Ma quella culona non sono io!"

* Ci furono furiose litigate tra lo sceneggiatore Anthony Shaffer (che voleva essere l'unico vero autore del film) e il regista Robin Hardy sull'impostazione di parecchie scene.

Fonti: Lorenzo Del Porto, speciale dossier L'UOMO DI VIMINI, Nocturno Luglio-agosto 2015 e Rudy Salvagnini , DIZIONARIO DEI FILM HORROR, scheda di The Wicker Man.

Durante la Cerimonia di apertura dei Giochi della XXX Olimpiade, alcune scene del film vennero incluse in un video che celebrava il cinema Britannico.

Fonte: Wikipedia