Curiosità su Napoli milionaria - Spettacolo teatrale (1962)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/03/08 DAL BENEMERITO GUGLY
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  • Capolavoro assoluto (e ce ne sono pochi!):
    Pessoa
  • Un film straordinario, quasi perfetto!:
    Rambo90
  • Grande esempio di cinema:
    Gugly, Cotola
  • Davvero notevole!:
    Galbo

CURIOSITÀ

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  • Gugly • 20/03/08 22:13
    Portaborse - 4710 interventi
    dal documentario "Eduardo a tu per tu" curato dal prof. Ferruccio Marotti: a fine anni 70 Eduardo fece di questa commedia un'opera lirica con le musiche di Nino Rota. E' significativa però la circostanza che la trama fu in parte cambiata: il figlio maggiore va a rubare, e muore al termine di una sparatoria; il protagonista alla fine invece di pronunciare la fatidica battuta "A' da passa a nuttata" celebra il pessimismo del suo autore: "La guerra non è finita, e non è finito niente!"
  • Gugly • 2/07/08 11:23
    Portaborse - 4710 interventi
    Sempre dalla medesima fonte: fu durante le prove di questo lavoro che nel 1944 ci fu il grande scontro che divise, almeno sul lavoro a quanto se ne sa, i due fratelli de Filippo (alla scena era presente anche Regina Bianchi).

    In seguito i rapporti tra i due furono altalenanti, con Titina in mezzo a fare da ago della bilancia fino alla sua prematura scomparsa avvenuta nel 1963. Dopo di allora, Peppino tentò più volte di riavvicinarsi al fratello maggiore, e i tentativi sortirono risultati, però una grossa frattura poi ricomposta ci fu allorchè Peppino negli anni 70 diede alle stampe la propria biografia" Una famiglia difficile", dove svelò i complicati intrecci della famiglia Scarpetta- De Filippo, in totale disaccordo con Eduardo che, almeno pubblicamente, non parlò mai dei suoi rapporti privati con il padre.
  • Macbeth55 • 13/07/10 15:16
    Galoppino - 99 interventi
    In realtà l'opera fu un flop pazzesco. Fu fatta a Spoleto ( mi pare nel 1978), protagonisti Giovanna Casolla ( Donn'Amalia) e Silvano Pagliuca (Gennaro). Proprio per il finale cambiato, Francesco Canessa, allora critico musicale del "Mattino", titolò "Napoli non è più milionaria". Da verificare, ma pare che quest'estate l'opera si rifaccia a Martina Franca, in occasione di celebrazioni su Rota.
    NAPOLI MILIONARIA!
    (opera lirica in tre atti - libretto di Eduardo De Filippo dalla commedia omonima - musica di Nino Rota, 1977)

    Direttore d'orchestra: Bruno Bartoletti
    Regia: Eduardo De Filippo
    Scenografia e costumi: Bruno Garofalo
    Produzione: RAI
    Teatro Nuovo di Spoleto, inaugurazione del XX Festival dei Due Mondi

    Personaggi ed interpreti: Gennaro (Silvano Pagliuca); Amalia (Giovanna Casolla); Errico "Settebellizze" (Piero Visconti); Maria Rosaria (Mariella Devia); Amedeo (Renato Grimaldi); il fidanzato americano di Maria Rosaria (William Stone); Adelaide Schiano (Corinna Vozza); Assunta (Adele Sposito); Peppe "'o cricco" (Carlo Desideri); Riccardo Spasiano (Graziano Dal Vivo); Federico (Angelo Nardinocchi); Pascalino "'o pittore" (Gianfranco Mari); il brigadiere Ciappa (Luigi De Corato); una donna del popolo (Rosa Postiglione); donna Peppenella (Serilly Fortunato); Rituccia (Sabrina Latini); donna Concetta (Bianca Padovano); "'o miezo prevete" (Gennarino Palumbo).
  • Macbeth55 • 13/07/10 15:28
    Galoppino - 99 interventi
    Aggiungo le seguenti curiosità:

    1) Napoli Milionaria debutto' al teatro San Carlo ( sì, proprio lì) il 1 settembe 1945, nel pomeriggio. Titina era donn'Amalia, Pietro Carloni, Settebellizze, Ettore Carloni, il ragioniere.

    2) Nella versione TV recita l'attore Filippo de Pasquale nella piccola parte di Pascalino ' o pittore. In realtà il suo vero nome era Pasquale De Filippo ed insieme a suo fratello Eduardo De Filippo, noto come Eduardo Passarelli, erano sempre figli di Scarpetta, avuti con la sorella di Luisa De Filippo, madre dei tre piu' noti fratelli. Da notare la grossa somiglianza col padre
  • Gugly • 13/07/10 21:24
    Portaborse - 4710 interventi
    Scusa Macbeth, a me risulta una matinèè per il debutto.
  • Macbeth55 • 8/09/10 12:21
    Galoppino - 99 interventi
    Hai ragione Gugly. Dal libro "Titina De Filippo, vita di una donna di teatro" scritto da suo figlio Augusto Carloni: " il 25 marzo del 1945 alle ore 16.30, in un silenzio profondo, si alzò il maestoso sipario del San carlo...."