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Il film di Fabrice Canepa e Jean-Baptiste Andrea sfrutta la struttura narrativa del “dopo la vita” consolidata sia al cinema che in letteratura, praticamente un sottogenere dell’horror.
Alcuni curiosi racconti a tema e, forse, alla base dell’ispirazione degli autori sono:
-“Doppio controllo” di Elizabeth Walter (in Il grande libro dei fantasmi, La Tartaruga, Milano, 2003)
-“Non viene da Detroit” di Joe R. Lansdale (in Maneggiare con cura, Fannucci, Roma, 1998)
Alla bella curiosità di Rebis aggiungo che, con buona probabilità, capofila di questo filone narrativo (che potremmo definire di "memoria post mortem") è stato Accadde al ponte di Owl Creek , scritto nel lontano 1886 da Ambrose Bierce
Raremirko • 27/11/12 22:31 Call center Davinotti - 3863 interventi
Curiosamente, una scena del film è visibile anche nel lungometraggio Hellphone (nella sequenza in cui i due protagonisti sono in un cinema).
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 11/11/07
Undying, Confusus
Dusso, Pesten
Puppigallo, Hackett, Aal, Fabbiu, Pumpkh75, Ducaspezzi, Anthonyvm, Noodles, Marcel M.J. Davinotti jr.
Daniela, Metuant, Pemulis, Capannelle, Galbo, Fedeerra, Teddy , Il ferrini
Ghostship, Cotola, Rebis, Mdmaster, Macguffin, Gestarsh99, Herrkinski, Belfagor, Kinodrop, Diamond
Lupoprezzo, Rambo90, Rufus68