Curiosità su American fever - Film (1978)

Il film si segnala come il primo esempio di rip-off italiano de La febbre del sabato sera, seguito poi da Brillantina rock e da John Travolto da un insolito destino. Rispetto a questi altri sembra essere molto più raro, ma anche l'unico rip-off dei successi di John Travolta a rimanere ancorato ad un soggetto drammatico e non una parodia.
Il regista Claudio Giorgi (Candido erotico, Un fantasma nel mio letto) si firma Claude Miller ma sceneggia col suo più abituale pseudonimo Claudio De Molinis, insieme a Montefiori/Eastman (che a sua volta recita pure).

Zora Kerova è accreditata con il suo vero nome "Zora Keer"

In una scena curiosa nella quale Crocitti cerca di parlare con un produttore, la sede è zeppa di locandine appese. In particolare si riconoscono Porca società (A) e Autostop rosso sangue (B):



Nella parete di fronte, come aggiunge Panza (che ringraziamo anche per i fotogrammi), sono appese anche le locandine di La spia che mi amava (C), Missouri (D), Il signor Robinson - mostruosa storia d'amore e d'avventure (E), La ragazza dal pigiama giallo (F) e Scherzi da prete (G):