What the waters left behind: Scars - Film (2022)

Torna Nicolás Onetti dietro la macchina da presa per continuare le antropofagiche avventure dei superstiti di Epecuén, che a questo giro se la prenderanno con una rock band. Nessun radicale cambiamento rispetto al primo episodio: riciclaggi non-stop (i titoli di testa palesemente ricalcati su quelli de Le colline hanno gli occhi di Aja), omaggi a Non aprite quella porta, debiti nei riguardi di Wrong turn e seguiti... L'uso delle luci è sempre decoroso, ma a furia di dialoghi inascoltabili, svolte di plot ridicole e sequenze protratte oltremisura, si giunge al finale fra gli sbadigli.

Band rock impegnata in uno scalcinato tour in Argentina accetta incautamente un invito sospetto e finisce tra le rovine di una città abbandonata... Più che un sequel, un replay che lascia immutata la formula del primo capitolo, già largamente debitrice rispetto al campionario di famiglia mostruose dedite alla tortura e al massacro di cui quella di Non aprite quella porta è la rappresentante più nota. Inutile trovare un briciolo di originalità, compreso il telefonatissimo epilogo. ma la confezione non è male e nel campo dello slasher cannbibale si trova di peggio in giro.