Molto forte, incredibilmente vicino - Film (2011)

Molto forte, incredibilmente vicino
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Titolo originale: Extremely Loud & Incredibly Close
Anno: 2011
Genere: drammatico (colore)
Note: Tratto da un romanzo di Jonathan Safran Foer. Sceneggiato da Eric Roth.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/05/12 DAL BENEMERITO GALBO
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Galbo 23/05/12 18:51 - 12393 commenti

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Dopo la morte del padre, il giovane Oskar cerca le tracce del genitore, riposte in una misteriosa chiave. Stephen Daldry dirige un film basato sull'elaborazione del dolore e su una famiglia disgregata dalla tragedia dell'11 Settembre. Il protagonista (l'eccellente Thomas Horn) compie una ricerca che rappresenta il filo conduttore del film e che è contemporaneamente un viaggio nella profondità della sua sofferenza. La sceneggiatura cerca di evitare per quanto possibile la retorica del dolore, e riesce nell'intento mostrando mirabile equilibrio.

Cloack 77 31/05/12 18:40 - 547 commenti

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Tutta la potenza della storia si mangia il film. Difficile innamorarsi di altro che non sia la ragione del ritrovamento della chiave; forse Max Von Sydow riesce, col suo personaggio, a ricollegarci col cinema "degli attori", ma è un momento; quando esce di scena ci si ritrova nuovamente "dentro" la storia. Per quanto Daldry non abbia uno stile riconoscibilissimo, la sua regia "al servizio" sembra quasi una necessità: pochi personalismi, molto "inseguimento", totale devozione al racconto.

Monzaparco 8/10/12 16:18 - 41 commenti

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L'elaborazione del dolore di un figlio per la perdita del padre durante l'11 settembre assume connotati poetici e reali con pochissimi sconti alla faciloneria strappalacrime di un certo cinema americano. Il film aleggia sempre tra la sofferenza senza cura e la speranza più ostinata regalando momenti di profonda introspezione nello spettatore che voglia avventurarsi in certi sentieri. Unico (piccolo) neo la fine forse "troppo" emozionante.
MEMORABILE: "Ci sei... ci sei... ci sei..." (ancora adesso mi commuovo).

Paulaster 9/10/12 09:37 - 4419 commenti

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Un’eccessiva enfasi narrativa stanca la visione, anche perché il livello di tensione viene forzatamente tenuto alto e le relazioni tra i personaggi perdono di spontaneità (specie la relazione madre/figlio). La regia attenta al dettaglio si districa in una trama ricca di episodi ma discontinua mantenendo la resa degli attentati periferica, ma un dramma di tale portata non è affiancabile alla storiella della ricerca (perlomeno per un intervallo temporale così ampio).

Ilcassiere 29/10/12 13:18 - 284 commenti

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Ho iniziato a vederlo che ero molto scettico e dubbioso e invece ne sono uscito piacevolmente sorpreso. Il film è molto forte ed è anche incredibilmente vicino al libro il che, in questo caso, mi sembra sia un pregio. Il regista ha optato per seguire quasi passo passo il romanzo di Safran Foer e, grazie anche all'ottima interpretazione del giovane protagonista, direi che ci è riuscito. Quello che va detto con forza, infatti, è che il libro di Johnatan Safran Foer è davvero meraviglioso, uno dei più belli pubblicati negli ultimi anni.

Furetto60 9/06/13 20:09 - 1194 commenti

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L'11 settembre è una ferita ancora aperta per il popolo americano e newyorkese in particolare; il film affronta il tema visto con gli occhi di un ragazzino che perde il padre. Lo spunto è interessante e coinvolgente, i nodi sospesi vengono felicemente sciolti nel finale. Forse troppo calcate alcune situazioni che potrebbero trasformare il film in un facile lacrima-movie, ma a salvare il tutto c'è l'eccezionale interpretazione del giovane Horn che, per intensità interpretativa, ricorda Billy Elliot.
MEMORABILE: Papà diceva che i racconti devono essere condivisi. La chiave non è... la chiave di tutto.

Mutaforme 28/06/13 23:26 - 417 commenti

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Il rimorso di un bambino che si trova improvvisamente a perdere il padre senza essersene reso conto nel momento cruciale e la ricerca di un tardivo rimedio, un contatto che non può più esserci, sono al centro di questo film drammatico e toccante. L'11 settembre rimane sempre sullo sfondo, in modo che il plot non prosegua sui soliti binari inflazionati della tragedia americana. Molto positiva la prova di Max Von Sydow. Buono.

Delpiero89 1/07/13 21:15 - 263 commenti

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Storia di un bambino, storia di un'America ferita dall'11 Settembre. Interessante e commovente. Grandissimi attori (dal giovane Horn, passando da Hanks alla Bullock fino a un gigantesco Max Von Sydow) e buona regia (solida e a tratti virtuosa). Film che non può non piacere.
MEMORABILE: Horn e Von Sydow in giro per la città; Le telefonate di Tom Hanks; Il "diario" del piccolo Horn.

Nando 31/08/13 19:33 - 3814 commenti

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Con lo sfondo della tragedia dell'11 settembre si snoda una storia toccante provvista di buone argomentazioni sull'accettazione di una disgrazia familiare. Le corde della commozione sono lievemente accarezzate da un intenso Von Sydow, ben supportato dal giovane Horn. Appropriati Hanks e la Bullock.

Saintgifts 20/10/13 09:56 - 4098 commenti

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Il coraggio disperato di buttarsi nel vuoto in cerca di un'improbabile salvezza, il piccolo-grande coraggio di volare su di un'altalena. Bisogna sforzarsi di ricordare i nostri pensieri, le nostre gioie, le nostre paure di quando eravamo bambini come Oskar. Ma non basta, bisogna tentare di capire il trauma di Oskar e filtrarlo attraverso la sua non comune intelligenza. Black, il non colore che trattiene tutti i colori, il colore della morte, ma anche la vita di tanti personaggi diversi e tutti pronti a commuoversi, a capire. Grande von Sydow.
MEMORABILE: Le battute tra Oskar (Thomas Horn) e il portiere (John Goodman).

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Pumpkh75 7/11/13 16:17 - 1749 commenti

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Poggiato sull’indubbia bravura del giovane Horn e su uno straordinario Von Sydow, Il film mostra gran sensibilità e amara delicatezza, alternando squarci e metafore di dolore ad altre di speranza e rifuggendo facili retoriche racconta una bellissima storia di vita evitando di narrarcene una di morte. Un fragile groppo alla gola non si nega, ma è più efficace che mille lacrime. Da leggere anche il libro dal quale è tratto. Molto bello.

Capannelle 13/10/16 23:09 - 4411 commenti

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Come soggetto sembra un buon intreccio legato alla rimozione del dolore e con un cast interessante. Nella pratica due scelte lo fanno affondare: la sovraesposizione del bambino protagonista, quasi sempre in scena e a cui vengono messe in bocca frasi e ragionamenti troppo adulti. E la sensazione crescente che molto pathos sia costruito a tavolino e con tendenza al fiabesco. Gli ultimi 20 minuti servono a spiegarne il senso e riscattano solo in parte un esempio di professionalità sprecate.

Rambo90 24/12/16 01:34 - 7697 commenti

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Storia commovente e tenera, assolutamente drammatica ma non pesante, anzi raccontata con vivacità e ritmo. Una parabola sull'elaborazione del lutto, con un bimbo protagonista molto naturale ed efficace nella sua performance, affiancato da un cast di lusso (su tutti un grande Von Sydow). La sceneggiatura è buona, pur con qualche banalità e la regia svelta e attenta a dare la giusta importanza a ogni passaggio. Buona la colonna sonora.

Hackett 13/03/18 18:23 - 1867 commenti

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Film intenso, commovente e ben recitato da un cast davvero prestigioso. La storia, toccante, entra sotto la pelle dello spettatore e lo coinvolge nella disperata ricerca del giovane attore. Personaggi ben delineati, credibili anche se dotati (alcuni) di un tocco di follia. Buono l'uso non eccessivo della voce narrante che stempera l'impatto di una vicenda forte e drammatica. Invenzioni narrative convincenti e, nonostante una lunghezza forse leggermente eccessiva, buona scorrevolezza del tutto. Una storia che rimane.

Lou 25/10/19 16:10 - 1121 commenti

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Dal bel libro di Safran Foer, una trasposizione fedele, toccante, ben recitata. La storia è di quelle che restano impresse, non solo per il dramma dell'11 settembre ma per le forme non banali dell'elaborazione del lutto da parte del ragazzino, con un'intensità che si mantiene alta per tutta la durata della visione. Notevole la parte di Max von Sydow.

Daniela 29/04/20 14:57 - 12662 commenti

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Oskar è un bimbo pieno di paure ed il padre cerca di fargliele superare attraverso giochi somiglianti a cacce al tesoro. Quella più difficile la dovrà affrontare dopo l'11 settembre, giorno della morte del padre... Il film punta troppo apertamente a suscitare commozione col rischio di sembrare artificioso: troppo mature le riflessioni del piccolo protagonista, troppo didascalici i suoi incontri, mentre la rivelazione finale circa la "regia" occulta della ricerca finisce per sminuirne il valore. Da vedere per la prova di von Sydow che svetta in un cast lussuoso ma non del tutto ben sfruttato.
MEMORABILE: Il diario di viaggio con i pop-up: bello da vedere ma poco verosimile come creazione di un bambino di 9 anni molto turbato dalla perdita del padre

Pigro 7/06/20 08:24 - 9666 commenti

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Due ore ininterrotte di commozione e tutta l’inevitabile retorica sul dolore del post 11 settembre: eppure, un film magnifico. Nella bellissima e intensa storia (ottimamente diretta e orchestrata) del ragazzino alla ricerca di una traccia che lo riporti idealmente dal padre morto converge un’infinità di temi e di emozioni: il rapporto genitoriale, il senso frustrato di un’umanità ferita, la spinta umana a non fermarsi, il melting pot di un’America diversa e unita... Tanto concettuale e simbolico quanto semplice nella sua umanità.

Siska80 12/09/22 16:36 - 3794 commenti

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Strampalato film che mescola malamente troppe cose: da una parte si affronta la Sindrome di Asperger (di cui potrebbe essere affetto il ragazzino protagonista, che però a un certo punto diventa per contrasto di una logorrea fastidiosa); dall'altra l'elaborazione del lutto (ma perché andare a mettere il dito nella piaga collegandolo all'attentato alle Twin Towers?). Troppo lungo, contorto e infarcito di dialoghi retorici (per giunta messi in bocca in maniera poco verosimile a un minore), ha dalla sua soltanto un buon cast (sprecato), nel quale spiccano Horn e Von Sydow. Ambizioso.
MEMORABILE: Il litigio con la madre; I bigliettini dell'inquilino.
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  • Homevideo Gestarsh99 • 17/07/12 21:25
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc dal 18/09/2012 per Warner Home Video:



    DATI TECNICI

    * Extra Finding Oskar
    Making Extremely Loud and Incredibly Close
    Ten Years Later
    Max Von Sydow: Dialogues with The Renter
    Copia digitale