Wax - Il museo delle cere - Film (2014)

Cinema horror spagnolo e museo delle cere: si può subito pensare a un'accoppiata vincente. Invece, delusione mortale. Il regista, di cui si parla molto bene in patria, sembra mettere in scena un prodotto fin troppo amatoriale e che, nonostante la durata effettiva, ha il taglio sbrigativo e sempliciotto tipico dei corti. I personaggi principali sono tirati via (Shaw sembra troppo una macchietta), la storia è un intreccio di situazioni diverse legate male che invece di risultare interessante ne esce malissimo.

Bisognoso di soldi, il nostro protagonista accetta di passare la notte in un museo delle cere il cui pezzo forte è la statua di un serial killer che, guarda caso, evaderà dal vicino carcere proprio quella sera. Horror semplicissimo fatto di ombre, due attori e ambientato tutto all'interno di un edificio buio. La trama, pur non mostrando nulla di nuovo, riesce a mantenere una tensione altissima in quanto ciò che non vede il protagonista nel buio non lo vede neanche lo spettatore e questo è molto disorientante. Cattivissimo il finale.

Giornalista alle prime armi accetta di passare una notte chiuso dentro il museo delle cere di Madrid per la realizzazione di un reality che, come afferma la produttrice tv Chaplin, dovrebbe rivoluzionarne la storia terrorizzando il pubblico... Sarà, ma questo mediocre horror spagnolo è tutto fuorché rivoluzionario, risultando derivativo nei contenuti e sciatto nella messa in scena. Anche se è presente un sosia di Lee, meglio scordare l'eleganza di certi titoli del passato di analogo soggetto, anzi al confronto anche il film di Collet-Serra, seppur modesto, sembra un capolavoro