I Mooney (già il nome è tutto un programma) sono una ricca famiglia inglese che al comparire della luna piena presenta qualche problema: se non vengono calmati con i sedativi si trasformano in lupi mannari (solo nel viso, ma tant'è...). Ora, la bella Diana si porta dall'Irlanda il nuovo marito Gerald, ma il padre non ne vuole sapere: i Mooney non devono avere figli (anche perché visti i geni...). Il fratello di Diana, Michael, vive segregato come un selvaggio scemo in una stanza della villa, la sorella Monica si dedica invece all'allevamento di topi, ha amiche con vaghe tendenze lesbiche e predisposizioni sadiche preoccupanti. C'è forse da stupirsi se Diana, come in un momento di alta confessione,...Leggi tutto dice all'unico fratello normale che, dopo il padre, ama lui più di tutti? No, è solo l'esempio di uno degli incredibili dialoghi alla Milligan: prolissi all'inverosimile, zeppi di divagazioni inutili, ripetitivi oltre ogni limite di umana sopportazione. Per chiarire tre concetti in croce Diana e Monica impiegano dai dieci ai venti minuti. Soprassediamo sugli effetti speciali (tristissimi) e riportiamo il particolare che ha reso il film un cult del trash: i quindici-venti minuti dedicati ai topi assassini (ma definirli “ultra” è decisamente eccessivo) sono stati aggiunti dal regista Milligan dopo il successo di WILLARD E I TOPI e sono palesemente estranei al resto della storia, che è imperniata sulla licantropia. Il titolo originale THE RATS ARE COMING! THE WEREWOLVES ARE HERE! mescola il tutto con grande raffinatezza (!). Ambientato nell'Inghilterra del 1899. Da delirio la scena dell'attacco dei topi al loro padrone: nel buio pesto scorgiamo forme vagamente affusolate muoversi tra fuochi in continuo movimento.
Brutto horror di stampo televisivo, con un cast che grida davvero pietà. L'elemento horror vero e proprio viene usato solo nei 10 minuti finali e questa infatti è l'unica parte interessante del film, per il resto la noia più totale e in più manca sangue (anche se penso che la copia in vhs da me visionata sia tagliata). Imbarazzanti i dialoghi, brutte pure le scenografie, i topi c'entrano pochissimo. Titolo italiano incomprensibile (che fa pensare ad un animal-movie), da evitare.
Famiglie di licantropi, tizi che dormono con polli e conigli, ragazze folli che si improvvisano allevatrici di topi à la Willard senza ragione... Insomma, il solito delirio firmato Milligan, con tutti i tratti caratteristici del regista: storia tanto melodrammatica quanto demenziale, sordide scenografie, costumi poverissimi, sovrabbondanza di dialoghi imbarazzanti e completamente inutili, montaggio atroce, alternanza di riprese disastrosamente statiche a sballottamenti della cinepresa tipo attacco epilettico, noia abissale. Così repellente da affascinare, tra uno sbadiglio e l'altro.
MEMORABILE: Il venditore di topi deforme; Il ratto di gomma che "morde" la padrona; La trasformazione collettiva nel finale; L'insensato ma spassoso twist ending.
Andy Milligan HA DIRETTO ANCHE...
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DiscussioneZender • 24/09/15 14:08 Capo scrivano - 48890 interventi
Markus ebbe a dire: Nel frattempo mi sono ricordato che il marchio che distribuì la vhs (attorno al 1989) era la "Eagle Home Video". Della stessa marca uscì anche "L'Uomo con due teste". Costicchiavano, se non ricordo male... Sì, non solo della stessa marca ma dello stesso regista proprio. Tutti film girati con zero dollari, come nello spirito del regista.
Esattamente Markus, io ho quelle perle della Eagle Home Video (Videogram).
Macellai, L'uomo con due teste, L'invasione degli ultratopi, Puzzle insanguinato e qualcuno che ora magari mi sfugge...
Ai tempi le recuperavo a Torino in una mega-videoteca (uh, mi viene il magone) che li esponeva tutti vicini.
Il prezzo era intorno alle 29.000 lire.
E dopo ogni esame passavo a recuperare quelle meravigliose vhs, una dopo l'altra... ;-)))
Anche io ho quella vhs,comprata da kult video qualche anno fa.
Leggo da una mia stessa nota di qualche anno fa che sarebbe tagliata,mò voglio cercarmi la versione integra,anche se non potrà di certo migliorare il film.
Mco ebbe a dire: Esattamente Markus, io ho quelle perle della Eagle Home Video (Videogram).
Macellai, L'uomo con due teste, L'invasione degli ultratopi, Puzzle insanguinato e qualcuno che ora magari mi sfugge...
Ai tempi le recuperavo a Torino in una mega-videoteca (uh, mi viene il magone) che li esponeva tutti vicini.
Il prezzo era intorno alle 29.000 lire.
E dopo ogni esame passavo a recuperare quelle meravigliose vhs, una dopo l'altra... ;-)))
Ah! Solo lire 29.000? Allora erano "economiche". Ricordo che all'epoca era la cifra massima che spendevo per una cassetta.
Considera che in edicola trovavi cartonati in "offerta lancio" a 23.000 lire...
Tipo Azzurra video, M3...
Ora nei mercatini che frequento alcune di quelle chicche spesso le reperisci a non meno di 30 euro.
;-))
Io ho solo (originali Eagle Home Video, perchè solo così da noi sono visibili i film dello zio Andy, almeno per il momento) L'invasione degli Ultratopi (appunto) e L'uomo con due teste
Criticare negativamente i filmacci di Milligan e un pò come sparare sulla croce rossa o prendersi gioco di un portatore di handicap
Sono divertenti e cheap appunto perchè bruttissimi (ma con una loro vena di delirante follia e inettitudine cinematografica che conquista)
E sembra che molti di questi film diretti da Andy Milligan siano andati addirittura perduti.... Parliamo di film degli anni '60 e '70 non del periodo del muto.