Warkill - Film (1968)

Film molto più prosaico che poetico, che butta nella spazzatura gagliardetti, decorazioni e onor militare concentrandosi su azioni di guerriglia talmente spietate, anche come mezzi (tutt'altro che tecnologici!), da non lasciare superstiti. Pur trattando tutt'un'altro conflitto (siamo nelle Filippine alla fine della Seconda Guerra Mondiale), pare anticipare Hamburger Hill, anche perché il protagonista non ha voglia di spiegare a chi lo vorrebbe dipingere come eroe per le future generazioni il perché di tanti massacri, e pare semplicemente voler dire "provare per credere".

La prima parte è un po' ripetitiva e non desta più di tanto l'attenzione, tolta la parte immediatamente dopo i titoli di testa con la caccia "selettiva" al soldato giapponese da parte del pastore tedesco e del dobermann. Soffre un po' di alcuni elementi datati e di basso costo dell'epoca, come una colonna sonora dozzinale e senza nerbo che molto invece avrebbe potuto. Ma l'assalto finale dei giapponesi al lazzaretto è un gran pezzo di cinem di guerra, quasi al livello de I Berretti verdi in epoca(1968)  di pieno Vietnam. Quasi mitologico, in nero, il personaggio di Montgomery.