Villa Ada - Film (1999)

Di domenica nel parco romano di Villa Ada si consumano le storie di giovani e meno giovani, con i primi che pensano soprattutto ad attaccare discorso con l'altro sesso e rappresentano la parte più debole del film, inserita per dare varietà e “staccare” nel passaggio da una “star” all'altra. Parliamo di star televisive in gran parte, che Pier Francesco Pingitore ha unito secondo una formula collaudata nella quale al fido Maurizio Mattioli spetta il ruolo principale: seguendo un dirigente di banca che fa footing spera di ricavarci un prestito. Ovviamente faticherà ad ogni passo sudando e crollando a terra secondo uno schema già visto mille volte......Leggi tutto C'è Nadia Rinaldi con famiglia di grassoni a carico, c'è Ray Lovelock in crisi esistenziale che salva una drogata dai suoi aguzzini, c'è Leo Gullotta arrivato lì nella speranza di incontrare il Papa, Gabriel Garko con il suo cane Ridge (per via della mascella...), Eva Grimaldi che deve girare un servizio fotografico per Sorrisi e Canzoni e finirà in mutande e reggiseno, la coppia di attempate signore composta da Stefania Sandrelli e Laura Troschel (la prima è innamorata di un amico del figlio e si confida); ci sono Martufello e Max Tortora che si sfidano a calcetto con le rispettive squadre, Alex Partexano che insegna tai-chi all'aperto e c'è perfino la brava Marisa Merlini che si produce purtroppo in un patetico numero di senzatetto sciroccata (vive nel castello del parco). Poi ancora genitori “single” che si conoscono grazie ai figli, amici che parlano di borsa mentre corrono, la troupe d’una tv locale che ferma tutti ponendo domande sceme su sesso, euro, inquinamento e droga... Il set è insolito è curioso, le storie proprio no. Anche perché si ride poco o nulla (più spesso si vira nel commovente o nel melenso) ed è solo il gran numero di microepisodi, con il loro movimento, a non far crollare il ritmo.

Chiudi