Vampire - Film (2011)

Contatta online giovani aspiranti suicide, fissa un appuntamento per il gran salto di coppia, poi le convince a farsi dissanguare: è un vampiro che preferisce attaccarsi alla bottiglia invece che al collo, non per mancanza di incisivi sviluppati (a quello si rimedia, come gli mostra un collega più tradizionalista) ma per delicatezza d'animo. Film con palesi ambizioni autoriali che centra il bersaglio in qualche sequenza suggestiva, ma è penalizzato da una sceneggiatura di scarsa incivisità (per l'appunto) con dialoghi banali e/o personaggi poco motivati nelle loro istanze autodistruttive.

Parte molto bene, con un grande momento sospeso tra la vita e la morte, dove assistiamo a un suicidio (assistito) davvero impressionante. Poi però diventa un polpettone sul male di vivere, sull'inadeguatezza, sul senso di colpa. La narrazione si fa pesante, la carne al fuoco è davvero troppa e la patina autoriale da drammone infinito risulta solo noiosa e ricalcata.

Un saggio sul male di vivere travestito da film horror. 120 minuti di accumuli narrativi che cercano in ogni modo di colmare la ridondanza autoriale e di dare un senso, sia sentimentale che macabro, agli infiniti svarioni esistenziali che trafiggono i personaggi. Disperso nei liquami umani ogni fremito di paura. Molto bello visivamente ma noioso come poche cose al mondo.