Tre canti su Lenin - Documentario (1934)

A dieci anni dalla morte di Lenin, Vertov realizza un documentario in tre tempi (ciascuno scandito da uno dei canti popolari del titolo) sulle opere del leader rivoluzionario. Il regista adotta un registro più serio e austero del solito, in linea con l'allora nascente realismo socialista, ma non manca di stupire in materia di tecnica e montaggio: geniale l'idea di bloccare le immagini alla notizia della morte di Lenin per enfatizzare il senso di perdita. Eccellente la partitura musicale di Shaporin.

Audace apologia di Lenin realizzata da uno dei primi grandi maestri del rivoluzionato cinema d'avanguardia russo. Il film giunge quasi con una sorta di testamento da parte del regista (siamo nel 1934 e vicinissimi alle famigerate purghe staliniane di cui sarà vittima anche Vertov), un sublime e ultimo atto di sviscerato amore per il fondatore della rinata società russa oppressa da secoli di tirannia zarista e ora pienamente padrona del proprio futuro.