Ultimo film (o quasi) in cui recitano insieme Peppino e Eduardo De Filippo, che litigarono nel 1944.
Ho trovato questo episodio, che mi pare interessante (http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/spettacoli_e_cultura/de-filippo/de-filippo/de-filippo.html).
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La famiglia De Filippo si trasferì nella capitale nel '42, due anni prima della celebre rottura. A Roma c'erano i grandi palcoscenici, Cinecittà, la radio e, soprattutto, non c'erano i bombardamenti. I De Filippo erano accaniti antifascisti e non perdevano occasione per sfottere il regime. Mi viene in mente un episodio che riguarda La fortuna con la effe maiuscola. Durante una replica serale al Quirino, eravamo in pieno conflitto, Peppino cambiò il copione:
"Finalmente ho trovato un lavoro. Mi sono iscritto all'Unpa", proferì, rivolto a Eduardo, con lui in scena.
Ora, l'Unpa era l'Unione nazionale protezione antiaerea: quando squillava la sirena intervenivano le forze per aiutare i cittadini ad andare al ricovero. Questa Unione era formata da gerarchetti fascisti, gente anziana che non poteva andare al fronte, mezzi rimbambiti. Eduardo capì al volo la battuta improvvisata e rilanciò:
"Ma come? Tu sei cretino".
"Appunto mi hanno preso all'Unpa". La cosa venne riferita al federale di Roma, che decise di mandare una squadraccia per dargli una lezione. Fu lo stesso Mussolini a salvarli decretando: "Lasciateli perdere, sono la mia valvola di sicurezza".