The badge - Inchiesta scandalo - Film (2002)

Troppa carne al fuoco in questo film e la sceneggiatura si sfilaccia inesorabilmente; anzi, si accartoccia su se stessa e neanche il buon cast riesce a salvare più di tanto il film. Eppure gli ingredienti per un buon dramma c'erano tutti: la cittadina del profondo sud americano, uno sceriffo sbadato e scontroso e l'omicidio di un trans. Purtroppo il tutto viene sprecato anche da una acuta lentezza, che fa sì che le indagini del povero trans inizino solo nella seconda parte. Troppa fretta nel voler chiudere il tutto con un finale banale.

Di impronta lynchiana (vedi l'episodio pilota di Twin Peaks), ambientato in una cittadina nel verde, si apre con il ritrovamento di un corpo senza vita: quello di un'avvenente trans, brutalmente ucciso. Sarà un omicidio a sfondo omofobo? Oppure un delitto inquadrato in una cospirazione politica? La Arquette al massimo dello splendore, anni dopo Nightmare 3, in un ruolo centrale. Si aprono le indagini, tra ricatti e bugie. La fotografia e le sonorità (sul genere Julee Cruise) ammantano la storia di torbido. Un queer movie minore, non trascurabile.

Anche rivisto dopo anni lascia più o meno soddisfatti: il solito bravo Thornton (nel consueto ruolo cinico del tutore della legge), una Arquette ancora in forma. Bene le premesse riguardanti temi morbosi (trans, tradimenti, ecc.), regia sicura ma svolgimento non smpre all'altezza e finale abbastanza frettoloso. Un thriller discreto, interessante, ma che poteva esser sviluppato meglio.

In un piccolo paese di provincia, le autorità locali fanno pressioni sullo sceriffo perché venga insabbiata l'inchiesta sull'omicidio di un transessuale per timore possa danneggiare il loro giro d'affari... Thornton è un ottimo attore e anche il resto del cast conta buoni nomi, lo spunto sembra interessante, l'ambientazione nella paludosa Louisiana è sempre fascinosa: buone promesse per un thriller torbido che diventa storia di una redenzione personale, ma il film è compromesso da una sceneggiatura dispersiva che accumula troppi temi e dal epilogo banale e poco convincente.