The abnormal family - Film (1984)

Pur di far marameo a una scheduled life si copula con tutto quanto si muove, sperimentando lo sperimentabile e scompaginando un albero genealogico. Da Ozu Suo prende la rincorsa per tutto il porno che verrà, buttandolo al contempo in furlana e smorzando nel sogghigno il conturbamento per accoppiamenti modulari esponenzialmente weirodtronique. Ma il film ha del porno early 80’s anche tutta la stasi da camera mortuaria che lo rende frollato, e al pari del pacchiano erotismo, il plot della ninfomane per rivalsa non porta mai via.

Masayuki Suo confeziona il suo pinku eiga cercando di smontare l'innocenza della famiglia giapponese caricandola di frustrazioni e perversioni senza soluzione di continuità. Le scene erotiche sono molto spinte e intriganti e contribuiscono ad accrescere a dismisura l'atmosfera malata del nucleo familiare. Concettualmente non c'è molto da comprendere e l'unico organo che viene soddisfatto è la vista, grazie alle nudità delle protagoniste. Per il resto si assiste a un discreto pasticcio che si segue con difficoltà e che, nonostante la durata breve, riesce ad annoiare.

Incredibile film giapponese della durata di poco più di un'ora e quasi privo di trama. Afferente al genere pinku-eiga, alterna numerose e noiose scene di sesso a quadretti familiari in stile Ozu anche se può sembrare blasfemo dirlo: ovviamente i rimandi all'immenso maestro giapponese sono solo per il tentativo di scimmiottarne l'uso della mdp. Il riferimento più corretto è probabilmente quello alle commedie italiane scollacciate di una volta: qui l'elemento perturbatore dell'equilibrio familiare è la cognata. Musichette, tutte da ridere, degne di un porno.