Sognando tra le stelle - Corto (1937)

Anche in questo caso, nonostante la confezione (musiche, fotografia, animazione) sia a dir poco perfetta, la Silly Symphony in questione (tratta da un poema) non riesce a catturare lo spettatore per la pochezza della storia. Certo vi si può trovare della poesia, ma non basta.

Il cartone è ispirato alla poesia-ninnananna di Eugene Field che racconta di tre pescatori su uno zoccolo tra le stelle, che corrispondono ai due occhi che si chiudono (Wynken e Blynken) e alla testa che vacilla (Nod) di un bambino che sta per dormire. In questa riscrittura, i tre sono simpatici bimbi pasticcioni che pescano pesci-stella e stelle cometa nel cielo: il sogno di un bambino che sta dormendo. La reinvenzione lirica della storia è graziosa con spunti di avventura e punte di tenerezza, anche se la storia è davvero poca cosa.

Visionarietà alle stelle, è proprio il caso di dire, in questo bel cortometraggio della serie Silly Symphony, in cui una ninnananna di Eugene Field funge da pretesto per una storia non particolarmente avvincente ma di sicura presa visiva. Suggestiva la scena tra le stelle ma soprattutto quella nella quale lo zoccolo viene trascinato via dalle nuvole che soffiano il vento. Con un po' di azione in più sarebbe stato delizioso, ma è vero anche che l'atmosfera della ninnananna è rispettata. Animazione non straordinaria. Bella la musica di sottofondo, che recita la poesia originale. Buono.

Tre bambini si trovano nel cielo su di uno zoccolo di legno e si dilettano tra uno sbadiglio e l'altro a pescare le stelle nel cielo. Ma alcune nuvole scure e gonfie di pioggia soffieranno contro di loro un vento che li farà scendere a terra. Silly Symphony un po' particolare completamente priva di dialoghi e di canzoni ma con un sonoro apprezzabile che accompagna le avventure dei tre monelli. Il corto è molto divertente ed è strutturato in modo tale da rendere tangibile la sensazione della ninna nanna. La parte finale poi chiude il cerchio in modo magico e rassicurante.