Il pellegrino - Corto (1923)

L'ultimo "corto" di Chaplin che qui interpreta un evaso che si traveste da prete per sfuggire alla polizia. Ovviamente arriverà in una cittadina dove effettivamente aspettano un nuovo "pastore" e si genereranno situazioni comiche. Divertimento assicurato anche se il tipo di comicità è sicuramente datato. Come sempre in Chaplin comunque la risata comicità serve anche per dire anche altre cose, qui si mette in efidenza il bigottismo di una cittadina di provincia. Da vedere.

Evaso si traveste da prete con inevitabili conseguenti equivoci quando arriva nel villaggio che appunto sta aspettando un nuovo pastore. Gustosissimo cortometraggio in cui Chaplin mette a punto situazioni e gag davvero argute e divertenti. Già soltanto la scelta degli attori per descrivere con ironia la comunità religiosa è di per sé notevole: insieme all'enorme grassone, Chaplin forma una coppia visivamente folgorante. Ma sono molte le sottigliezze comiche e il finale a ridosso del confine messicano è una vera chicca.

Una commedia degli equivoci che parte dall' evasione del personaggio principale che si traveste da prete e capita in una cittadina che attende un pastore. Il corto non è particolarmente divertente ma spicca la capacità del regista di tratteggiare con grande acume (e grande abilità nella scelta degli attori) personaggi provinciali e bigotti. Ancora all'inizio della sua parabola artistica, Chaplin si conferma grandissimo artista.