Scarecrow - Film (2002)

Pellicola che deve tutto alle figure dei più noti serial killer accòppa-teen-agers precedenti, vale a dire Michael, Freddy e Jason. Purtroppo la messa in scena dilettantesca predilige un approccio ridicolo ed un prolungamento della prima parte che definire noioso è un eufemismo. Chi e perché è diventato uno spietato (e sovrannaturale) killer seriale che indossa quattro lercie vesti puzzolenti e va in giro armato di falce non interessa più a nessuno quando il film prende la piega dello slasher, inanellando qualche banale omicidio né spettacolare, né originale. Doppiaggio italiano indecente.

Siamo dalle parti del trash spinto semi amatoriale. Eppure questa roba può anche divertire (ovviamente se si è adepti del genere). Nella prima parte si delinea la figura di un nerd che più nerd non si può e sembra quasi emergere un timido tentativo di critica sociale (vabbè...) contro il way of life americano. Poi chissà perché il nerd si trasforma nello spaventapasseri assassino e inizia un body count trashissimo in cui il nostro fa perfino delle evoluzioni tipo Bruce Lee. Attori pessimi, effetti da oratorio. Però un suo fascino naif lo mantiene.

Un film modestissimo e con ben pochi elementi di interesse, a parte appunto la presenza di uno spaventapasseri omicida: non un'idea originale, ma sempre curiosa. La semplicissima storia di una vendetta sovrannaturale procede lungo i binari che decine di altri B-movie hanno già percorso, senza mai deragliare, anche nel solito e abusato sottofinale, che in questo caso è particolarmente insensato. C'è però del discreto gore, un bel main theme (quasi una cover di Puppet master) e una troppo vestita Tiffany Shepis. Ridicolo a tratti, ma vedibile.