Run of the Mill - Corto (1999)

Una storia d'infanzia violata dalla droga raccontata attraverso una riuscita metafora e con i personaggi dei due genitori che rappresentano qualcosa che va oltre l'amore e lo dimostrano in un bellissimo finale. Il modo di raccontare di Borge Ring è fantasioso ma più ancorato alla raltà di quanto possa sembrare.

Non capita facilmente di vedere un cartone animato dedicato alla droga tra gli adolescenti: a farne uno decisamente notevole è il delicato e poetico disegnatore-musicista Ring, che racconta la storia di un ragazzino traviato e della lotta dei suoi genitori per strapparlo alla tossicodipendenza. Con il suo stile narrativo lirico e fiabesco e il suo disegno infantile e allusivo, Ring costruisce un film che se dal punto di vista sociologico è un po' superficiale, da quello psicologico ed emotivo è sorprendente e molto emozionante.

Sorprendentemente originale e innovativo, un cortometraggio che parla ai ragazzi (ed evita pertanto una rappresentazione narrativa troppo diretta) ma strizza l'occhio anche agli adulti, raccontando la storia di un adolescente che cade nella tossicodipendenza e dei tentativi dei genitori per strapparlo a tale condizione. Forse un pò schematico, colpisce per la delicatezza e l'originalità dell'approccio e per le soluzioni grafiche e simboliche adottate. Notevole.