Preludio d'amore - Film (1947)

Dopo anni di prigionia in Kenya un militare torna nella sua Camogli dove aveva lasciato la sua fidanzata, ma la troverà tra le possenti braccia di un losco marinaio... Melodramma dai toni tutto sommato pacati (nel decennio successivo, in questo senso, ci si andrà giù pesante) che vede come protagonista un giovanissimo Gassman (appare un po' troppo aitante per essere appena uscito dai tormenti della guerra). La vicenda si trascina in una forma eccessivamente sorniona, ma ha il merito di sfruttare appieno le suggestive location liguri.

Pleonastico e lacrimosamente pomposo esercizio di neorealismo d'appendice ad opera di un Paolucci altalenante tra pura e modaiola propaganda della fisicità e prevedibili smottamenti del bruto antagonista in amore. A ridestare una pellicola magnificamente seducente nella sua trama soporifera e ieratica, un integerrimo Gassman ventitreenne, ancora privo di qualunque caratteristica mattatorialmente a noi nota e indubbiamente acerbo, lascia tuttavia trasparire solidità e un malinconico carisma. Mozzafiato la Berti, ambito primo premio conteso durante le arruffate baruffe camogline.