Plata quemada (Soldi bruciati) - Film (2000)

Si amano e vanno incontro al loro destino e alla difficile realtà: quella del periodo buio a cui si riferisce quest'ottima pellicola, caratterizzata da un'eccellente fotografia seppiata e ambientata negli anni sessanta tra gangster e rapine ad alto rischio. Geniale l'idea di rompere un tabù come questo: sono criminali, sanno cosa vuol dire rischiare e fino a quanto è lecito rischiare, ma hanno una forza in più, quella del loro amore che li rende invulnerabili ai fatti della vita. Una coppia per la vita, una coppia nella morte. Sensazionale.

Pellicola che ripercorre le vicende di un gruppo di criminali nell'Argentina di metà anni '60. Nel complesso il film è buono, ma comunque nulla di sensazionale, si segue con piacere. L'aver mischiato il crimine con la storia d'amore era ovvio (in quanto in questo caso sono collegati) ma credo che si sarebbe potuto far meglio, dando più senso al tutto.

Un racconto livido, passionale, amaro e sensuale. Una storia (quasi vera) malata e maledetta, raccontata in modo incalzante e febbrile, visivamente eccellente: un colpo riuscito male, due gangster amanti, una fuga verso la sconfitta. Un originale noir d’azione perché il fulcro vero sta nella storia d’amore che i due criminali (splendidamente interpretati) vivono con abnegazione e sofferenza: struggente, perché il machismo si sposa con la tenerezza, l’attrazione con la psicopatologia e l’omofobia. Antieroi di una vita vissuta al massimo.