Once there was Brasilia - Film (2017)

Uno dei film di fantascienza moderni peggiori che si possano incontrare. Non basta un contenuto "forte" come l'accusa a una disastrata situazione politica in Brasile a rendere accettabile una pellicola lenta e inconcludente. I personaggi si aggirano all'interno di un quartiere buio e spettrale, fumando decine di sigarette e aspettando qualcuno e qualcosa che ben non si comprende. La confusione regna sovrana in questi cento minuti che non passano mai, e costumi e mezzi di trasporto fanno rimpiangere persino quelli utilizzati da Castellari nei Nuovi barbari. Da evitare.

Assomiglia in parte al film precedente di questo regista brasiliano che ancora una volta riflette su violenza, politica (si accenna anche all'empeachment della Rouseff) e questione razziale. Qui l'aspetto fantascientifico è più spiccato sebbene, ovviamente, non alla maniera di un film commerciale. Buone alcune inquadrature, specie quelle urbane, e certe caratterizzazioni ambientali. Pochi i dialoghi. Anche per quest'opera terza, serve una robusta dose di pazienza per arrivare in fondo.