Nel bene e nel male - Film (1964)

La crisi della coppia Françoise e Jean-Marc raccontata dall'angolo visuale di lei che, innamorata del marito e amorosa con la figlioletta, non rinuncia alla sua indipendenza e carriera, percepita però dal marito come attentato al suo potere e al suo status di capofamiglia. Questa versione va a completare la seguente, in modo speculare ma con molta più sensibilità psicologica che giustifica alcuni passaggi e comportamenti lasciati nell'incertezza. Pur funzionando autonomamente, i due film si integrano e si arricchiscono l'un l'altro, specie se visti di seguito. Bella prova della Nat.

Ne La vita coniugale abbiamo assistito al logoramento di un matrimonio raccontato dal punto di vista di lui, adesso è lei a raccontare la storia del loro rapporto di coppia e, dal punto di vista dei comportamenti di entrambi, la vicenda acquista una maggiore credibilità, a parte un momento centrale in cui la protagonista ricorre ad un espediente eccessivamente  teatrale per scuotere il marito dal suo tornore. A rendere più valida questa seconda parte è anche lo spostamento dell'asse del racconto da Charrier a Nat che qui ha maggior spazio per mostrarsi attrice sensibile e talentuosa.