Mala leche - Cattivo sangue - Film (2004)

Quasi un Pusher in salsa cilena questo Mala Leche, protorealista cronaca di tre giorni tra inferno e paradiso per due sciroccati perditempo di periferia, raccontata sì realisticamente ma non senza un visibile affetto per i protagonisti e con un tocco di ironia a smorzare un finale inevitabilmente amaro. Un film non "rivoluzionario" né nuovo, ma che cattura grazie alla spontaneità dei due attori protagonisti e al modo vivo e diretto di raccontare la vicenda.

Due mezze tacche di piccoli criminali devono restituire dei soldi al boss della baraccopoli (con finale prevedibilissimo). Film dalla narrazione adrenalinica e dall’immaginario tra neorealistico, trendy e manieristicamente bozzettistico. Un film tutto frenetico, urlato, biascicato da personaggi perennemente ubriachi e drogati. Un film da “presa diretta” senza senso epico o poetico o drammatico o morale: quasi una pura tranche de vie, passata attraverso il frullatore dello stile giovanilista. Ben fatto, quasi coinvolgente, ma estetizzante.