Ma dov'è andata la mia bambina? - Film (1994)

Stesso andamento dell'originale francese del '91, questo remake fatto a tre anni di distanza. Sempre con il buon Depardieu nella parte di Andre, padre cinquantenne divorziato che porta in vacanza (questa volta alle Bahamas) la viziata e antipatica figlia andolescente in piene turbe amorose. Il ritmo è uguale o forse anche peggio, a tratti, del precedente e anche se a parte il protagonista il cast cambia completamente, cambiamenti veri e propri non se ne vedono, per via di una sceneggiatura ridicola e che infila poche e penose battute.

Remake-fotocopia, con variazioni che incidono poco, rispetto alla commedia di pochi anni prima, già poco esaltante: Bahamas al posto delle Mauritius, Katherine Heigl nel ruolo della figlia al posto Marie Gillain (entrambe bellissime, entrambe alle prese con un personaggio di rara antipatia), svolgimento basato sui soliti equivoci e sul tirammolla sentimentale adolescenziale... Se si evita l'attacco di orchite, il merito è tutto di Depardieu che, pur impegnandosi il minimo sindacale, è presenza tale da rendere sopportabile la visione.

Se possibile addirittura peggio dell'originale francese. Do mezzo pallino in più solo per la bellezza dell'attrice, tanto bella quanto odiosa e fiacca come del resto tutto il filmetto. Giustamente impolverato e dimenticato, giustamente gli assegno un bello "scarso", come voto.

Polpettone giovanilistico che attinge alla classica pochade (d'altronde è un bieco rifacimento di un film francese del 1991 con lo stesso Depardieu): c'è il fascino di una bella ragazzetta in piena tempesta ormonale, c'è un padre dall'aspetto burbero che si sente ancora un ragazzino dal cuore buono e una location da favola. Film che si guarda per sbaglio in tv e che però, grazie ai contenuti leggeri e a un ritmo vivace, si lascia seguire come valido scacciapensieri destinato a un pubblico senza troppe pretese.