La ragazza Rosemarie - Film (1958)

Prostituta da marciapiede, Rosemarie diventa una cortigiana d'alto bordo grazie ai consigli di un uomo d'affari francese che intende servirsene per carpire segreti agli industriali suoi concorrenti... Accompagnato da ballate nello stile di quelle dell'Opera da tre soldi brechtiana, un apologo grottesco sul miracolo economico tedesco degli anni Cinquanta che, sull'onda dello scalpore suscitato da un fatto di cronaca nera, ottenne gran successo lanciando Tiller come diva ma imprigionandola nei ruoli di donna cinica e sensuale. Exploit di un regista altrove modesto, film da recuperare.

Da un fatto di cronaca trasferito in un romanzo, Thiele ricava un mix tra commedia con inserti musicali e spy story che ha per protagonista Rosemary, una ragazza squillo che viene fatta diventare spia di segreti industriali (più o meno leciti). Nonostante la pallida denuncia di una classe capitalistico-borghese in pieno fervore post-bellico, il film si concentra sulla personalità della protagonista in bilico tra ambizioni e ingenuità che la travolgeranno. Disturba molto la traduzione delle ballate dal vago sapore brechtiano, trasformandole in stornelli sgrammaticati. Invecchiato.