La famiglia Brandacci - Miniserie TV (1987)

La famiglia Brandacci (miniserie tv)
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MMJ Davinotti jr
Durata: 2 episodi
Anno: 1987
Genere: fiction (colore)
Note: Due parti da un'ora e mezza ciascuna. Primo episodio: "Mia figlia si sposa" (20.30 Italia1, 4 settembre 1987), secondo episodio: "Non chiamatemi nonno" (20.30 Italia1, 11 settembre 1987).

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Miniserie in due parti da un'ora e mezza ciascuna che ricalca (idealmente) il celebre dittico di Vincente Minnelli: la prima (“Mia figlia si sposa”) riprende a grandi linee IL PADRE DELLA SPOSA, la seconda (“Non chiamatemi nonno”) il suo sequel PAPA' DIVENTA NONNO. Nella parte che fu di Spencer Tracy il simpatico Silvio Spaccesi, qui alla sua unica vera esperienza da protagonista assoluto su schermo (solitamente lo si incontra come semplice caratterista). E' lui l'indiscusso mattatore della miniserie, al centro di ogni scena, un vero torrente in piena: col suo tipico...Leggi tutto accento marchigiano è Pio Brandacci, il padre irrequieto in una famiglia che d'improvviso viene sconvolta dall'improvvida decisione della figlia di sposarsi con Ricky, ragazzetto dall'aria un po' tonta fanatico di Madonna e figlio di due hippy imborghesitisi grazie ai soldi della madre (Gisella Sofio) di lei. La famiglia protagonista, oltre che dal padre, dalla figlia e dal figlio (annoiatissimo schiavo delle mode, che passa dall'essere rockabilly a metallaro, da punk a dark con una faciloneria impressionante), è composta dalla madre (Annabella Schiavone, al solito impeccabile nel ruolo di donna di casa vecchio stampo) e dal cognato Giacomo (Leo Gullotta), che lavora nella salumeria del protagonista e finge di aver avuto da piccolo un otite bilaterale con conseguenze sull'udito (in pratica ascolta solo quando ha voglia di ascoltare). Il set si divide tra l'appartamento romano dove vivono i Brandacci e la salumeria, dove Pio lavora col cognato e dove coltiva una relazione adulterina con la bella cassiera veneta (Mara Venier). Naturale comunque che gran parte delle scene siano ambientate a casa, tra gli insulti al figlio indolente e alla figlia altrettanto superficiale (secondo un cliché di moda da sempre nella commedia di casa nostra), con la moglie che pazientemente, con bonarietà e molto cinismo, cerca di calmare il carattere sanguigno del marito. La notizia del matrimonio dà una svolta al solito tran tran, con la serie di incontri che ne conseguono: col futuro marito Ricky (il non accreditato Domiziano Arcangeli, oggi attore di un certo nome), che sembra uscito da un film di Verdone, e con la sua famiglia, fanatica del cibo alla soia e da sempre attivista di sinistra. La prima parte, che si conclude il giorno del matrimonio, scorre piuttosto veloce e ricca di momenti spassosi; la seconda invece, che ricomincia di fatto con l'annuncio di un bimbo in arrivo (con conseguente incubo da parte di Pio di sentirsi chiamare nonno), rallenta un po': i personaggi hanno già una loro fisionomia e per vivacizzare la vicenda se ne introducono di occasionali. Ecco quindi in scena i genitori della morosa del figlio, scambiati per principi e tutt'al contrario burini all'ennesima potenza (lui è Maurizio Mattioli), l'amica mondana che subito attrae l'ingrifato Pio (Giuliana Calandra), mentre ulteriore spazio lo acquistano i nonni dello sposo: lui sempre zitto, lei (Gisella Sofio) tipico esemplare di nobile con la puzza sotto il naso. E' a lei che però Pio guarda da quando ha scoperto che è di loro proprietà il fondo della sua salumeria; ed è anzi chiaramente anche per questo che ha cominciato a vedere con tutt'altro occhio il giovane Ricky, da lui inizialmente schifato. In mano alle improvvisazioni di Spaccesi la miniserie procede, ed è evidente che sia solo lui il motivo per vederla: bisticciando con l'italiano, dimostrando una rozza superficialità e una diffidenza costante verso il prossimo, Pio passa da un'arrabbiatura all'altra prendendo un po' tutti a male parole (tranne coloro con cui deve necessariamente fare opera di lecchinaggio per coltivare i propri interessi o coloro con cui non ha confidenza). Si procede per brevi sketch, senza troppe idee e per battute estemporanee, con Gullotta che si conferma attore di rango, la Venier che ci sta un po' con tutti e i genitori dello sposo che animano continui confilitti idealistici col povero Pio, costretto ad abbozzare in nome di una pacifica convivenza. Immancabile il litigio dei due futuri sposi a pochi giorni dal matrimonio, dovuto però questa volta a contrasti di tipo... musicale (lei sostiene che Sting sia superiore a Madonna), a confermare la futilità delle nuove generazioni secondo lo schematismo di certo cinema e tv, che ne dipinge le usanze moderne con occhio divertito (impagabile l'ordinazione “all'inglese” nel fast food, con uno Spaccesi spaesatissimo). L'abile Sergio Martino dirige con il consueto brio e, rispetto ad altre fiction del tempo, LA FAMIGLIA BRANDACCI si rivela leggermente superiore.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/02/08 DAL BENEMERITO MARKUS POI DAVINOTTATO IL GIORNO 31/07/14
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Markus 10/02/08 19:06 - 3682 commenti

I gusti di Markus

Nella seconda metà degli anni ottanta, con la crisi evidente del cinema tradizionale, il regista Sergio Martino si cimenta positivamente con alcuni tv movies, sfruttando alcuni personaggi noti perlopiù in tv. “La famiglia Brandacci” si colloca in questo genere ed è noto come unico caso in cui si sfrutta come “one-man show” il comico Silvio Spaccesi, a cui si affiancano il bravissimo Leo Gullotta e la bella Mara Venier. Una commedia che trae spunto (a tratti) da alcuni momenti del precedente (1985) Ferragosto ok.

Geppo 13/04/18 09:25 - 316 commenti

I gusti di Geppo

Simpatica commedia in due puntate girata per Mediaset e diretta da Sergio Martino. Silvio Spaccesi (qui mattatore assoluto) dimostra di essere all'altezza nell'interpretatre un ruolo di una certa responsabilità (nel senso che non deve far annoiare il pubblico per due intere puntate, e ci riesce benissimo). Precedentemente aveva interpretato solo ruoli da caratterista. Le due puntate scorrono piacevolmente e sono ricche di momenti divertenti. Spaccesi interpreta un capo famiglia nervoso e isterico. Bravi anche Leo Gullotta e Mara Venier.
MEMORABILE: Spaccesi interrompe la festa in casa organizzata dalla figlia: "Figlioli, le feste so' belle quando durano poco!"

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  • Discussione Markus • 15/06/11 14:08
    Scrivano - 4775 interventi
    Lo vidi nel 1987, dunque non ricordo esattamente quante puntate furono, forse un tre o quattro.
  • Discussione Zender • 15/06/11 14:12
    Capo scrivano - 47731 interventi
    Io questa l'ho registrata se vuoi. Però mi pareva un episodio qualsiasi, non un mix... Come per Tutti in palestra mi pare che al'apoca non si facessero nessun problema a sparare puntate da un'ora e mezza piena!
    Ultima modifica: 15/06/11 14:13 da Zender
  • Discussione Markus • 15/06/11 20:29
    Scrivano - 4775 interventi
    Ho parlato con l'amico Geppo e, a quanto pare, ieri mattina hanno dato la prima puntata, dunque questo "Non chiamatemi nonno" è la seconda e appunto dura un'ora e mezza a puntata! E chi se lo ricordava più...
  • Discussione Geppo • 15/06/11 20:32
    Call center Davinotti - 4269 interventi
    L'ho beccata stamattina senza saperlo, a sorpresa, la puntata di "La famiglia BRANDACCI - Non chiamatemi nonno". Un'altra puntata è passata sempre su Iris Ieri mattina (fonte: tv sorrisi e canzoni).
    Ultima modifica: 15/06/11 20:38 da Geppo
  • Discussione Zender • 15/06/11 20:37
    Capo scrivano - 47731 interventi
    Sì, ma Iris la deve smettere di cambiare i palinsesti a caso... Certo che un'ora e mezza di telefilm così penso sia veramente un'esagerazione... Aver perso la long di 7 chili mi fa imbestialire.
  • Discussione Markus • 15/06/11 20:44
    Scrivano - 4775 interventi
    Comunque una puntata è stata beccata, ora occorre sperare in una replica cosa che sinceramente ritengo plausibile. Ringrazio sia Zender che Geppo per la segnalazione! Signori, occhi ben aperti!
  • Discussione Zender • 15/06/11 20:48
    Capo scrivano - 47731 interventi
    Ahah, che poi è domaniyesterday, avevo pure sbagliato giorno. Più fesso che mai...
  • Curiosità Markus • 7/04/15 09:01
    Scrivano - 4775 interventi
    Dalla prestigiosa Collezione Cartacea Markus il TV Sorrisi e Canzoni n.36 del 06.09.87, ecco la pagina di presentazione della fiction LA FAMIGLIA BRANDACCI e i due relativi flani delle due puntate andate in onda la prima volta nei giorni 10 e 11 settembre 1987 su Italia 1:




  • Discussione Kanon • 16/02/18 23:37
    Fotocopista - 832 interventi
    Questo Pio Brandacci mi ha un po' ricordato l'Altomare Secca di Banfi in "occhio malocchio...."
  • Curiosità Geppo • 4/03/18 10:38
    Call center Davinotti - 4269 interventi
    Il film che Pio Brandacci e signora (Silvio Spaccesi e Annabella Schiavone) stanno per guardare in TV è nientepopodimenochè Ferragosto OK (interpretato dallo stesso Silvio Spaccesi).



    Ecco un fotogramma dalla stessa scena in Ferragosto OK: