Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/01/22 DAL BENEMERITO KINODROP
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Kinodrop 21/01/22 18:41 - 2908 commenti

I gusti di Kinodrop

Riprendendo il titolo del celeberrimo dipinto di Courbet, Lafitte al suo esordio in regia ne fa la chiave di volta allusiva della trama di questa commedia agrodolce, sullo sfondo del tabù edipico per eccellenza, che assilla il protagonista (lo stesso Lafitte). Colto da un paradossale arresto cardiaco (ma restando vivo e attivo) Jean-Louis ha tre giorni di tempo per sciogliere l'incantesimo, riallacciando i rapporti con la madre, attraverso un'imbarazzantissima richiesta suggerita da una medium, con la complicità della moglie e di un amico medico. Caustica, brillante e ben recitata.
MEMORABILE: L'imbarazzante compito affidato all'amico veterinario; I vari escamotages per riuscire nell'impresa; Le verità della madre; Margaux la maga new age.

Daniela 22/01/22 10:55 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Avvocato quarantenne depresso e in crisi coniugale si accorge che il suo cuore ha smesso di battere: la scienza (veterinaria) non sa spiegare il mistero mentre una guru olistica promette di risolvere la faccenda ma pone una condizione molto imbarazzante... Scintillante esordio dietro alla macchina da presa di Lafitte, anche protagonista, con una imprevedibile commedia dell'assurdo che ruota proprio attorno a quella "cosa" mirabilmente ritratta da Courbet, interpretata da attori in gran forma fra i quali spicca Macaigne alle prese con una "mission impossible" dai risvolti spassosi.
MEMORABILE: Tripadvisor; La stampa della micia; L'Algeria moderna; "Ti voglio bene quasi quanto ne voglio a tua sorella".

Pigro 27/01/22 10:57 - 9623 commenti

I gusti di Pigro

Il protagonista in crisi con il sesso e con sé stesso si scontra con un’intuizione psicoanalitica prêt-à-porter che si trasforma in una formidabile molla pronta a scatenare situazioni buffamente imbarazzanti. Con una buona sceneggiatura da un testo teatrale (e quindi anche con una scrittura non superficiale, nonostante la non originalità di molti passaggi) e un ritmo da placida commedia borghese che nasconde baratri in cui si ride a crepapelle, il film ha il pregio di rendere empaticamente credibile e avvincente l’assurdo più arbitrario.
MEMORABILE: “Tu as tué Titi!”

Deepred89 28/01/22 00:57 - 3701 commenti

I gusti di Deepred89

Lafitte, convincente sia come attore che nella messinscena, di notevole eleganza, commette l'errore di restare al di qua della comicità pura pur dovendo lavorare su un soggetto farneticante, da demenziale nostrano alla Lino Banfi, magari a episodi. Così, senza un vero registro comico in grado di trasformare in autentica forza umoristica i lati sgradevoli (tentate molestie, a ben vedere) della vicenda, il tutto affoga tra imbarazzo, fastidio e stucchevoli volgarità, con scene di nudo e oniriche che anestetizzano ancor di più il divertimento. Irritante il personaggio della Viard.

Galbo 12/02/22 07:30 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Moderna e brillante rappresentazione, in chiave ampiamente dissacratoria, del mito edipico. L’esordio alla regia dell’attore francese Laurent Lafitte è sorprendente, originale e brillante per un tema solo in apparenza scontato ma declinato con intelligenza. Il regista azzecca i tempi della commedia rendendo anche credibile una storia improbabile con un magnifico colpo di coda finale che “smonta” il mito materno. Eccellente la performance di tutti gli attori con una menzione speciale per l’anziana genitrice. Da vedere. 

Anthonyvm 19/02/22 02:57 - 5612 commenti

I gusti di Anthonyvm

La crisi di mezz'età di Jean-Louis ha il singolare effetto di fermargli il cuore; stando ai consigli di una guru, l'unico modo che ha di rimetterlo in funzione è procurarsi la foto dell'organo riproduttivo di sua madre. Spassoso esordio dietro la macchina da presa per Laurent Lafitte (anche attore protagonista), che porta sullo schermo una teatralissima commedia degli imbarazzi, irriverente, luminosa e ricca di beffardi colpi di scena. Dialoghi acuti e graffianti impacchettano un crescendo comico che non cede alla timidezza, specie nel climax "au naturel" del terzo atto. Consigliato.
MEMORABILE: Il sogno del cordone ombelicale e quello del bacio edipico con incidente dentistico; La stampa; La madre nella camera da letto della famiglia ricca.

Jandileida 19/11/23 12:19 - 1558 commenti

I gusti di Jandileida

Comincia bene come riflessione, anche un po' amara, su di un uomo alle prese con la sua crisi di mezz'età. Poi purtroppo volge verso una commedia dell'assurdo, farcita di momenti e personaggi francamente indisponenti. E non lo si dice per paludata esibizione di improvvisa moralità, ma perché non si capisce quale sia il messaggio recondito che qualche povero spettatore non riuscirà proprio a cogliere, dovendosi così subire un'ora di nudi, assalti alla vecchia, reminiscenze boldiane. Tolta la coltre di autorialità, un qualsiasi cinepanettone era molto più onesto e divertente.

Pauline Clément HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Nemmeno io ti voglioSpazio vuotoLocandina FantasieSpazio vuotoLocandina Maria e l'amoreSpazio vuotoLocandina Bugiardo seriale
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Kinodrop • 22/01/22 20:33
    Contratto a progetto - 141 interventi
    Commedia francese dell'esordiente alla regia Lafitte, che in modo semiserio affronta un argomento tabù più che imbarazzante, tra l'ironico e il paradossale.
    Saluti K.

  • Discussione Giùan • 22/01/22 22:09
    Controllo di gestione - 241 interventi
    Grazie per la segnalazione Kino....metto in lista,
  • Discussione Cotola • 22/01/22 23:11
    Consigliere avanzato - 3841 interventi
    Grazie Kino. 
  • Discussione Anthonyvm • 23/01/22 03:29
    Scrivano - 803 interventi
    Grazie! Avevo già messo in lista dopo aver letto il commento ieri mattina! :)
  • Discussione Galbo • 23/01/22 07:56
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Già adocchiato, grazie 
  • Discussione Bubobubo • 23/01/22 11:16
    Archivista in seconda - 271 interventi
    Grazie mille caro, segnato!
  • Discussione Schramm • 23/01/22 12:00
    Scrivano - 7693 interventi
    annotato. le faremo sapere!
  • Discussione Rambo90 • 23/01/22 17:35
    Pianificazione e progetti - 436 interventi
    Grazie metto in lista, ho pure il covid quindi lo vedrò a breve 
  • Discussione Pigro • 27/01/22 11:00
    Consigliere - 1658 interventi
    Kinodrop ebbe a dire:
    Commedia francese dell'esordiente alla regia Lafitte, che in modo semiserio affronta un argomento tabù più che imbarazzante, tra l'ironico e il paradossale.
    Saluti K.

    Grazie per la segnalazione, altrimenti non l'avrei visto. Mi sono divertito molto, e a un certo punto ho dovuto bloccare perché mi sono messo a ridere fino alle lacrime, come non mi succedeva da tempo, e a un certo punto non vedevo più niente... Magari molte situazioni non sono originali, ma è davvero ben fatto e si gode con gusto fino alla fine.

  • Discussione Kinodrop • 27/01/22 18:58
    Contratto a progetto - 141 interventi
    Pigro ebbe a dire:
    Kinodrop ebbe a dire:
    Commedia francese dell'esordiente alla regia Lafitte, che in modo semiserio affronta un argomento tabù più che imbarazzante, tra l'ironico e il paradossale.
    Saluti K.

    Grazie per la segnalazione, altrimenti non l'avrei visto. Mi sono divertito molto, e a un certo punto ho dovuto bloccare perché mi sono messo a ridere fino alle lacrime, come non mi succedeva da tempo, e a un certo punto non vedevo più niente... Magari molte situazioni non sono originali, ma è davvero ben fatto e si gode con gusto fino alla fine.

    Ciao Pigro, son contento ti sia piaciuto, in effetti in forma paradossale e talvolta comica, tocca un tasto molto inconsueto che fa ridere proprio perché ci costringe a metterci nei panni di una situazione che nessuno di noi vorrebbe MAI affrontare.
    Un saluto K!