Cortometraggio di Segundo de Chomón, ambientato presso uno stagno (“étang”= stagno in francese). La protagonista (Julienne Mathieu) con vari oggetti, in particolar modo un secchio, fa apparire e scomparire vari ragazzetti. Ci sono altre sparizioni ma, tolta l’ambientazione agreste, en plein air, il filmato non presenta nulla di particolarmente rilevante.
Il repertorio è sempre quello: apparizioni e sparizioni (di ninfe e altre figure campestri, in questo caso) grazie allo stacco della ripresa. Ma qui Chomón riesce a dare un piccolo tocco di novità piuttosto interessante, trasportando cioè le solite fantasmagorie all’aperto, sulle rive di uno stagno. Questo comporta una suggestione in più: meno teatralità, più 'realtà'. Ma comunque si tratta di un cortometraggio decisamente routinario.
Julienne Mathieu HA RECITATO ANCHE IN...
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Zender, i titoli di Chomón per la Pathé sono tutti in francese. Andrebbe rimesso quello.
Grazie.
DiscussioneZender • 7/06/13 08:53 Capo scrivano - 48926 interventi
Sì, ma come abbiamo deciso tempo fa, quando esiste l'inglese come titolo scegliamo sempre quello come primo titolo. Il francese resta come titolo originale.
Zender ebbe a dire: Sì, ma come abbiamo deciso tempo fa, quando esiste l'inglese come titolo scegliamo sempre quello come primo titolo. Il francese resta come titolo originale.
Confesso che non ricordavo la cosa (l'età avanza...). La soluzione in vigore non mi pare ideale. Per film senza titolo italiano, mi sarebbe parso più logico mettere quello in lingua originale (che è univoco), mettendo fra gli aka quello in inglese (che può non essere univoco e/o essere stato creato molto tempo dopo l'uscita del film).
Se questa è stata la decisione, comunque, è chiaro che dobbiamo continuare così come regola generale, ma mi pare che nel caso di Méliès e di De Chomón sia non logico avere decine e decine di titoli in francese e averne una minima parte in inglese. Specialmente per i film degli albori, il titolo in lingua originale - fra l'altro - connota la pellicola in modo più marcato rispetto a oggi. Senza contare che cercando i film di Méliès su Youtube càpita spesso che il titolo in inglese non ci sia o sia solo una traduzione di chi ha messo il film, traduzione neppure riportata da IMDb. Inoltre a volte di titoli in inglese ce ne sono più di uno: quale è - in quest'ultimo caso - quello giusto?
DiscussioneZender • 7/06/13 16:15 Capo scrivano - 48926 interventi
In ogni caso il titolo originale resta sempre come titolo originale, per l'appunto. Sarebbero infatti da cambiare tutti quelli non in inglese (se il film è uscito con titolo in inglese ovvio). Se non si è ragionevolmente sicuri che il titolo in inglese sia autentico al limite si può lasciare quello originale, ma se il titolo in inglese c'è va utilizzato quello.
Zender ebbe a dire: Sarebbero infatti da cambiare tutti quelli non in inglese (se il film è uscito con titolo in inglese ovvio).
Dissento (l'idea di vedere la raffica dei titoli di Méliès e dei Lumière in inglese mi fa venire i brividi: "Workers Leaving The Lumière Factory" Brrrrrrrrr....), ma è giusto accettare la tua decisione per il futuro.
DiscussioneZender • 8/06/13 16:43 Capo scrivano - 48926 interventi
E' una questione di maggior diffusione. In gran parte dei casi ormai è il titolo inglese che fa testo, e si decise tempo fa di tenere questo in mancanza di quello italiano. Quindi va tenuta la stessa regola per tutti. Per ieri, oggi e domani.