L'amante infedele - Film (1966)

Michèle Mercier e Robert Hossein, nel momento della loro massima popolarità per i film della serie di Angelica, girano questo giallo che vede un noto avvocato accusato di omicidio. Più che sulla difficoltà di scoprire l'assassino (facilmente prevedibile prima della conclusione), si preferisce dare spazio all'ambiente dei tribunali e a quello degli avvocati, con le varie rivalità dell'ordine. La storia d'amore è anche al centro, la collaudata coppia dei protagonisti è funzionale anche qui ed è forse la parte più interessante del film.

Stanca di una relazione senza futuro, Nathalie pianta l'amante, un famoso avvocato, annunciandogli che si metterà con un altro. Quando questi viene trovato ucciso, il principale sospetto è naturalmente l'avvocato... Raccontato con largo ricorso a flashback, un film uggioso dal lato sentimentale e fiacco per quanto riguarda la suspense, dato che non ci vuol molto ad intuire l'inghippo. Mercier adotta un look che la rende poco riconoscibile (sembra Jean Seberg) mentre Hossein appare grintoso ma ingessato, il risultato è comunque dignitoso.