L'altro lato del letto - Film (2002)

Cosa c'è di originale nel film di Martinez Làzaro? Ben poco. I numeri musicali non sono una novità finanche per noi italiani (Tano da morire, Come se fosse amore), la commedia degli equivoci men che meno. Eppure l'intrattenimento è assicurato perchè quelli che funzionano di più sono (anche gli Americani sembrano averlo dimenticato) i caratteri secondari: la logorroica Pilar e l'esilarante detective Antonio Sagaz che, grazie al suo metodo di indagine, sa che JFK si è suicidato, scoperto che Marilyn Monroe aveva finto di ammazzarsi per per fuggire in Spagna dall'amante: il generalissimo Franco.

Simpatica commedia degli equivoci romantici che amplia il concetto di triangolo trasformandolo in quadrilatero. Il film fa divertire con gradevole leggerezza e fa fare qualche riflessione sui motivi dell'instabilità dei legami di coppia. Ideale per tutte le compagnie di amici formate da almeno due coppie: troveranno motivi d'ispirazione sia per tradire che per perdonare. Paz Vega sta raggiungendo Penelope Cruz in vetta alla classifica delle mie attrici spagnole preferite.

Interessante fusione tra la commedia degli equivoci e parti musicate e danzate, l'opera intrattiene con delicatezza e frizzantezza senza mai scadere nel volgare gratuito, regalando situazioni molto divertenti. La sceneggiatura possiede dialoghi brillanti e la costruzione narrativa è ben eseguita. Un personaggio secondario, amico dei protagonisti, viene sempre interrotto mentre cerca di parlare ed in questo ricorda Steve Buscemi ne Il grande Lebowski. Pax Vega dolce e sensuale (anche con la camicia!).

Dall’altra parte del letto potrebbe esserci chiunque, visto che a un certo punto si perde la cognizione di chi sta facendo cosa e con chi. Sembra la trama di un porno soft e invece è un musical spagnolo parecchio insipido, tanto da rimpiangere i casti musical del tempo che fu. Attori discreti ma al limite della goffaggine quando si tratta di cantare e ballare. Certo che la gnocca tira sempre, ma meglio passare per bacchettone che parlare bene di questo obbrobrio.

Il gioco delle coppie di un gruppo di amici fa pensare che il posto accanto nel letto sia parecchio vacillante. Nonostante situazioni che tendono a ripetersi, le trovate con qualche canzoncina hanno il loro perché e danno vitalità al tono sentimentale. L’unica pecca dei numeri musicali è che sono al risparmio e si preferiscono i dialoghi sul sesso (comunque non volgari). Sensuale il duo femminile che crea scompensi ormonali ai maschietti.

Una commedia spagnola di grande successo commerciale in patria, diretta discretamente da Lazaro e con un cast ricco di attori che fanno la loro parte in maniera, ironica e divertita. Tutto sommato si tratta di una storia senza pretese di alcun tipo, ricca di stereotipi di genere, con tradimenti a destra e a manca e che prevede una serie di gag anche ben riuscite. Ciò che non va risiede principalmente nelle scene musicali, del tutto inutili e ripetitive e che non hanno da aggiungere alla trama niente di rilevante. Insomma, un film nella media che ricerca il successo del pubblico.