Jack Hunter - Miniserie TV (2008)

Motivi di interesse per visionarla ci sono: il fascino dell'avventura in salsa egizia e una trama spericolata in primis, pertanto gli amanti dei film di ambientazione egizia dovrebbero darci un'occhiata. Il novello Indiana Jones, belloccio da portfolio (idem la sua compagna di avventura) risulta abbastanza monocorde e poco adatto a un ruolo, in cui archeologia e storia (quindi cultura e sapere) la fanno da padrone, ma va dato merito al location manager di aver fatto un buon lavoro. Una trilogia figlia di Indiana Jones, tra delitti e antichi misteri.

Compatibilmente con ciò che ci si aspetta, chi visionerà questa trilogia la troverà appassionante o superficiale. A decidere da che parte penderà l'ago della bilancia sarà la storia, comunque interessante, o l'assenza di profondità e di prospettiva dei personaggi, appunto superficiali. Tanti stereotipi: dal protagonista bello e vuoto, quasi senza passato e piombato là come dal niente, al cattivissimo villain di turno. Personaggi esteticamente così perfetti da sembrare irreali. Si salva però Joanne Kelly, che ci mette un po' più di anima. Risultato finale? Ok per serate disimpegnate.