Improvviso - Film (1979)

Quello del ragazzo borderline, per di più circondato da una mamma e da una zia soffocanti, è un tema toccato tante volte dal cinema italiano e non. Azzeccato il generale clima di squallore e di grigiore, enfatizzato dalla fotografia di Nino Celeste, ma non si va più in profondità: l'andamento della trama è frammentato, con scene troppo prolungate (l'esame di violoncello, l'incontro con la merciaia) e alcuni personaggi secondari che potevano essere più sviluppati. Notevole esordio per Rosselli, dosato e mai caricaturale, diventato poi noto al grande pubblico con I ragazzi della III C.