peccato, mi aspettavo il medesimo sconquasso ipertrash di
noi e l'amore, ma dovendo illustrare un corredo rivolto ai giovani (in un film paradossalmente loro interdetto) d'agostino limita molto le incursioni fotoromanzate e le impennate sleaze, che comunque quando ci sono spiazzano perché per tutta la navigata si cerca furbescamente di tenere un composto e forbito tono para-scientifico, un rigoroso assetto in fondo al quale c'è comunque l'evidente mira di solleticare gli appetiti e le prurigini di una platea che ancora cerca il softcore spinto mentre questo sta esalando i suoi ultimi rantoli. va detto che il tutto avviene con una certa eleganza asettica e liliale, che ricorda i nudi circostanziati che trovavi negli inserti sessuologici di
salve, entro la quale prendono spazio soprassalti di becerume inaudito, con tavole anatomiche che si animano come una gif si da diventare un inserto di
blitz, e sullo schermo si abbatte la risataccia.
essendo il prodotto un mezzo bluff, non mancano le falle e le cantonate, come la solenne sentenza, enunciata con tono severo, della vasectomia vietata dalla legge (non lo era più dal 79, il che ingenera il sospetto che il film sia stato girato molto prima e circuitato dopo).
in buona sostanza molto meno noioso e assai più sbracato e divertente il suo seguito.
@coty: ti confermo quanto sospettavo/ipotizzavo settimane fa: per me non hai visto questo. il
collage di perversioni e devianze, qua, non pervenuto. viene pedissequamente disquisito ciò che il fervorino della locandina promette. un paio di tendenze anomale vengono appena accennate (ma roba di un minuto o due) giusto nei momenti finali, ma in modalità tutt'altro che perverse o particolarmente spinte/volgari. stando a come l'hai sintetizzato, credo proprio tu abbia visto
noi e l'amore ;)
Ultima modifica: 2/03/16 12:52 da
Schramm