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La nostra recensione di Il volto dei potenti

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Pakula entra di petto nel mondo della finanza e si tuffa in un mare di cifre e terminologia tecnica facendo inevitabilmente perdere la bussola e la pazienza ai non addetti ai lavori. E dire che si era cominciato con un delitto, quasi una citazione all'Hitchcock perfetto cui le musiche di Michael Small davano un flavour da puntata di Colombo. La vittima è il marito dell'ex attrice Lee Winters (Fonda), la quale alla morte di questi eredita il pacchetto azionario di maggioranza della Winterchem Corporation. Si studia come procedere, dove investire, e un suggerimento...Leggi tutto inatteso arriva da un ambiguo finanziere della Borough National Bank, tale Hub Smith (Kristofferson), che col suo look da Big Jim in giacca e cravatta propone di acquisire una società spagnola in liquidazione ma molto ben avviata. Con che soldi? Quelli degli arabi, che pongono condizioni particolari ma meno avide di quelle di analoghi figuri statunitensi. Lo script insomma, dopo un promettente avvio, cambia completamente direzione: nessun giallo in vista e della povera vittima non frega apparentemente quasi più niente a nessuno. Men che meno alla vedova, che ci mette ben poco a dimenticarlo e fare coppia fissa col biondo mascellone, pronto a spiegargli come comportarsi in un mondo di squali. Lo spiegasse un po' meglio anche a noi però, perché nel complesso intreccio di traffici finanziari si finisce bombardati da termini e operazioni di cui si afferrano vagamente giusto i contorni, faticando a entrare nei meccanismi per appassionarsi un minimo. Il rischio è quello di assistere al film come dall'esterno, cogliendone appena la scialba liaison tra i due protagonisti (ma quanto è ancora grande il fascino della Fonda ultraquarantenne!) in attesa del finale cataclismatico che manda tutto in malora in modo un po' troppo semplicistico. Ci penserà Stone a riagganciarsi al tema con piglio ben diverso e un film al contrario di questo assolutamente esemplare nel tratteggio di un coprotagonista di colossale forza (Gekko) pronto a condurci alla scoperta del vero marciume etico di un mondo in cui il cinismo regna da sempre incontrastato. Qui la cosa si coglie, certo, ma resta confinata a un piano superficiale, appesa a tecnicismi fumosi, a personaggi che sembrano stinte pedine banalmente disegnate, con una goffa appendice thriller che pare buttata lì tanto per variare un po', così com'era capitato per il delitto iniziale. Resta quella patina da film di qualità che la fotografia di Rotunno e le notevoli musiche ritmate di Small sostengono, ma è per l'appunto solo una verniciata esteriore, un bel tappeto persiano (qualche divertita nota folkloristica nella succinta parentesi araba) sotto al quale nascondere la polvere di una sceneggiatura sbagliata e di una regia che Pakula si fa scappare di mano, con una chiusa sentimentale da "contiamo solo io e te" davvero scarsa. Probabilmente, se la stessa storia fosse stata affrontata privilegiando tensione (qui del tutto assente) e ferocia, questo ROLLOVER avrebbe avuto molte chance in più.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/10/21 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71 POI DAVINOTTATO IL GIORNO 2/11/21
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Buiomega71 22/10/21 01:07 - 3125 commenti

I gusti di Buiomega71

Arduo seguire tutti i passaggi per chi è digiuno di banche, di borse, di movimenti finanziari, di affari con gli arabi e di compravendite di petrolio, si rischia la noia e l'incompresione. La Fonda è al massimo dello splendore ma non al meglio recitativo, Kristofferson un pesce fuor d'acqua e Pakula sembra rifarsi al suo Tutti gli uomini del presidente in chiave monetaria. Ma verso il finale salta fuori il Pakula "noir" (il sicario vestito da autista) e la chiusa pessimistica della bancarotta mondiale sull'orlo dell'apocalisse mette i brividi. Stone ci pescherà per Wall Street.
MEMORABILE: La Fonda, schizzinosa, al banchetto arabo dove tutti mangiano e strappano la carne con le mani; L'annuncio televisivo del disastro economico.

Alan J. Pakula HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Una squillo per l'ispettore KluteSpazio vuotoLocandina Perché un assassinioSpazio vuotoLocandina Tutti gli uomini del presidenteSpazio vuotoLocandina Il rapporto Pelican
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  • Discussione Buiomega71 • 22/10/21 10:34
    Consigliere - 27288 interventi
    Arduo seguire tutti i passaggi per chi è digiuno di banche, di borse, di movimenti finanziari, di affari con gli arabi e di compravendite di petrolio, di azioni in borsa, si rischia la noia e l'incompresione , soprttutto per chi di finanza (come il sottoscritto) non ne capisce un h.

    Tabelle. continui ribassi, cinici e calcolatori banchieri (Oliver Stone, per Wall Street, lo terrà a mente), il viaggio in arabia saudita per concludere l'affare con gli sceicchi (da segnalare la schizzinosità di Jane Fonda al banchetto dove gli arabi strappano la carne e mangiano con le mani, oppure durante la preghiera a Allah), spionaggio, bustarelle, corruzione, codici segreti, password, il potere dei soldi che non guarda in faccia nessuno, prestiti, una continua guerra di azioni e valute.

    In pratica Pakula rifà Tutti gli uomini del presidente in chiave monetaria, dove ci si sente un pò tagliati fuori dall'argomento , troppo tecnico, e per chi non ha almeno un pò di infarinatura sul mondo della borsa e sui suoi meccanismi, il tasso di incomprensibilità è piuttosto alto.

    La Fonda è al massimo dello splendore ma un pò sottotono, Kristofferson un pesce fuor d'acqua e impacciatissimo nelle scene d'amore con Jane, mentre Cronin è un eccezionale magnate bancario di mesfistofelica portata.

    E tra appartamenti di lusso nel centro di New York, la splendida fotografia di Giuseppe Rotunno e lo score di Michael Small che ha sonorità simili alla partitura che Ennio Morricone comporrà per Gli intoccabili, la faccenda che scotta prosegue tra suicidi, omicidi, inganni e doppi giochi, un pò di spionaggio e feste dell'alta società.

    Verso la fine salta fuori il Pakula versione thriiler (quello di Una squillo per l'ispettore Klute e Perchè un assassinio), con sicari travestiti da autisti dal coltello facile, e Jane Fonda in pericolo, tra sospetti, complotti e indagini.

    Ma è nel finale pessimista e catastrofico che il film mette davvero i brividi (Pakula anticipa la crisi finanziaria del 2008), con un apocalittico crack finanziario su scala mondiale senza precedenti (che fà sembrare quella americana del 1929 una passeggiata, come profetizzata da Cronin), dove l'intera popolazione del pianeta rimane senza soldi, dando il via a proteste e rivoluzioni a un passo dalla guerra civile (terrificante l'annuncio dell'ecatombe monetaria al telegiornale, con le piazze di tutto il mondo in rivolta, compreso il Papa che in piazza San Pietro invita la popolazione disperata alla calma) più spaventoso di qualsiasi "disaster movie", perchè plausibile e tremendamente realistico.

    E in quella chiusa disperata ci si desta dal torpore dei numeri e delle cifre, del caos della borsa e dalle amministrazioni aziendali.

    Confezione di classe che non fa una grinza (pur con qualche forzatura nello script, come la Fonda che riesce a catapultarsi fuori dall'auto in corsa con le portiere bloccate), e anche se immerso nella difficoltà di capirci qualcosa sulla finanza, Pakula (da gran regista qual'è) sa creare pregevoli meccanismi "noir" nel linguaggio cifrato bancario, dove, alla fine, siamo tutti pedine nelle mani del dio denaro.

    A suo modo profetico e per certi versi spaventoso (almeno in dirittura di arrivo), miscuglio di fantapolitica (non poi tanto fanta), dove bastano gli arabi a portare il mondo verso una possibile terza guerra mondiale, prosciugando, in una sola notte, tutti i risparmi dell'intero pianeta.

    Di qualità eccellente la vhs della Warner Home Video datata 1985.


    Ultima modifica: 22/10/21 19:17 da Buiomega71
  • Curiosità Buiomega71 • 22/10/21 10:42
    Consigliere - 27288 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (domenica 12 ottobre 1986) di Il volto dei potenti:

    [img size=350]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images58/voltode.jpg[/img]