I riti erotici della papessa Jesial - Film (1975)

I riti erotici della papessa Jesial
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: La papesse
Anno: 1975
Genere: horror (colore)
Note: Aka "A woman possessed"

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Secondo film per il pittore, scultore e scrittore francese Mario Mercier, il quale imbraccia la macchina da presa e, da grande appassionato di occultismo qual è, confeziona uno strambo horror caratterizzato da un approccio molto libero (e chiaramente deficitario) al cinema riuscendo comunque ad attrarre più di un appassionato. LA PAPESSE è una sorta di viaggio lisergico e iniziatico per una coppia (lui è un artista che sogna di aprirsi verso nuovi mondi, la moglie molto meno ma ci finisce ugualmente dentro fino al collo) che abita nelle campagne francesi. Lì intorno c'è chi coltiva un culto legato a riti parasatanici officiati da una strana figura, la papessa...Leggi tutto Jesial, che sovrintende a una setta adorante con la quale Laurent (Delacour) è entrato in contatto.

Il braccio destro della papessa, tale Iltra (Maaz), mette subito l'uomo alla prova seppellendolo fino alla testa, intorno alla quale libera una serie di serpenti di cui uno (dice lei) velenoso. Lui urla ma accetta ossequioso, convinto di poter così accedere ai grandi segreti di Jesial. La moglie Aline (Livane) cerca di farlo rinsavire, ma Iltra per tutta risposta le fa sognare (attraverso un transfert ovviamente non scientificamente spiegabile) di finire torturata da un gruppo di incappucciati, perpetuando una commistione tra realtà e dimensione onirica in realtà meno considerata del previsto nel prosieguo: ogni azione si svolgerà infatti in un mondo molto materiale, e mentre Laurent verrà spesso invitato ad assistere ai riti orgiastici della setta, la sua povera moglie finirà a quattro zampe in una stalla, marchiata a fuoco e trattata come un maiale, lanciata a combattere con un uomo che la violenterà, chiusa in una grotta e poi liberata... I seguaci della papessa non vanno per il sottile e quest'ultima, per iniziare Laurent ai misteri di Isis, sottoporrà comunque anche Laurent a sfide non indifferenti.

Mercier dirige con gusto discutibile, penalizzato nell'impatto visivo da una fotografia piatta non in grado di valorizzare a dovere i luoghi invece suggestivi nei quali il film è girato (tra campi, casolari e grandi alberi isolati). E pur non seguendo le regole canoniche del cinema, azzecca talvolta inquadrature interessanti riuscendo a inserirle in scene a tratti capaci di affascinare (la fuga di Aline tra le rocce ad esempio, o quella che la vede inseguita dal cane e dal suo padrone). Purtroppo, se si guarda alla maggioranza del girato, non è facile trovare grandi spunti che vadano al di là della rozza malia che possono ingenerare nell'appassionato argomenti simili.

La recitazione lascia a desiderare, violenze e torture così oggi farebbero sorridere e sono presenti in numero troppo limitato per lasciare il segno. Si preferisce lasciare spazio agli interminabili sabba con danze di giovani nude invasate (l'esposizione mammellare raggiunge livelli nel complesso molto alti), far delirare la papessa e ancor di più la bionda Iltra e descrivere quanto in un simile microcosmo si senta sperduto Laurent, che pure sentiva forte il desiderio di appartenervi. Si avverte la sensazione di aver a che fare con un autore insolito, capace in qualche occasione di spiazzare e nell'insieme di offrire un film che qualche vibrazione anomala la coglie; troppo di rado, però, per giustificare le gravi carenze dovute alla scarsa dimestichezza con i fondamentali della settima arte. Resta comunque un esperimento che una certa curiosità continuerà a suscitarla.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/06/08 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 4/10/23
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Ciavazzaro 20/06/08 12:24 - 4770 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Confuso horror francese nel quale un uomo per voler entrare a far parte di una setta satanica che vive in un isolato bosco, coinvolge anche la povera moglie. Sesso a buon mercato (ma neanche troppo) e allucinanti sabba per un film che sulla carta funziona, ma che poi a causa di attori cani e storia confusa non decolla. Suggestive le sequenze dentro la grotta, ma attenzione il trash è dietro l'angolo.

Trivex 8/07/08 13:49 - 1744 commenti

I gusti di Trivex

Un artista confuso e inconcludente cerca di entrare in una setta satanica per trovare se stesso e... qualcosa da fare! Le prove mettono a dura prova il nuovo adepto (ma anche l'attenzione dello spettatore!) ed includono anche la malcapita moglie, collaboratrice coatta. Film veramente raro da reperire e piuttosto audace in alcune scene (frustate e corpi nudi, per esempio) ma, a mio parere, dall'atmosfera poco seducente e con performance scadenti da parte degli attori. Grandi risate dalla platea per le numerose scene trash e, anche qui... tanto coraggio!

Deepred89 8/07/08 14:14 - 3709 commenti

I gusti di Deepred89

Assurdo e farneticante horrorazzo francese caratterizzato da una storia quasi incomprensibile, zoomate insensate e inquadrature spesso discutibili, attori del tutto fuori parte, musiche strampalate e spesso stranianti, dialoghi agghiaccianti e scene così folli e ridicole da lasciare allibiti. Diverse le perle trash, dalle scene dei sabba ad alcuni attori secondari veramente assurdi. Eppure le ambientazioni sono affascinanti e suggestive e la fotografia (se si esclude qualche inutile effetto) non è male.

Iochisono 14/07/08 20:17 - 133 commenti

I gusti di Iochisono

Disastroso filmetto con punte dall'improvviso fascino perverso, imperdibile nell'edizione italiana, i cui dialoghi impreziosiscono le parti già involontariamente esilaranti che abbondano. Pare fosse girato utilizzando alcuni componenti di una vera setta, inclusa la papessa vera e propria, tale Jesial, o Gezial (nei titoli italiani) o ancora Geziale (nei dialoghi italiani), una che in effetti poteva essere tutto meno che un'attrice. Merita comunque una visione, ammesso che si riesca a trovarlo in qualche modo.
MEMORABILE: SCENA 1 - ESTERNO GIORNO - V.F.C. "In un luogo imprecisato del mondo... e tuttavia al di fuori di esso..."

Zardoz35 4/06/11 12:55 - 290 commenti

I gusti di Zardoz35

Film del filone satanico francese davvero poco conosciuto, ma credo non ci sia da disperarsi troppo per la mancanza. Qualche idea non sarebbe nemmeno malvagia, ma le scene sono spesso raffazzonate e mal curate. Gli attori sembrano gente raccattata per caso sulla strada. La santona, o papessa che dir si voglia, è pure di rara bruttezza. Sesso e sangue abbondano, ma alla fine si rimane indecisi se farsi grasse risate o buttare nell'immondizia la pellicola.
MEMORABILE: La danza erotica della papessa e le espressioni del viso della stessa.

Il Gobbo 27/06/11 09:28 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Assunto cretinissimo (lui sedicente artista aderisce a una setta satanica per trovare l'ispirazione e rimedia invece giuste scudisciate) ma momenti suggestivi, realizzazione non si capisce se da dilettante con fuggevoli lampi o da capace senza mezzi. Un Polselli d'oltralpe? Certo alcune cose non si possono guardare, specie i momenti danzerecci, e la strega ciaciona (molto meglio l'aiutante). Eppure un suo tenue fascino bizzarro ce l'ha. Mercier fu effettivamente un satanista, poi si convertì alla New Age (tout se tient).

Metakosmos 7/05/20 23:29 - 300 commenti

I gusti di Metakosmos

Film scombiccherato sull'iniziazione di un uomo per entrare in una setta satanica. Poveristico in maniera tanto desolante quanto la spoglia campagna francese in cui si svolge tutta l'azione (eloquenti le scene ambientate dentro la caverna e il look del demone bluastro). Ci sono gli stessi dialoghi magniloquenti quanto deliranti de La vergine e l'esorcista ma l'erotismo viene subliminato da scene e attori ben poco convincenti (qualcuno dice che non fossero attori ma componenti di una vera setta satanica). Noioso ma con un suo fascino perverso.
MEMORABILE: I dialoghi simil-polselliani; Le danze del sabba; Le musiche elettroniche; Il personaggio della papessa.

Keyser3 3/09/23 11:50 - 444 commenti

I gusti di Keyser3

La seconda fatica di Mario Mercier è opera senz'altro cinematograficamente più matura e organica rispetto all'esordio, che mostrava ancora molte indecisioni. Anche qui si ritrovano cardini cari all'eclettico regista, ossia i temi dell'erotismo e dell'esoterismo, che si fondono in un tripudio psichedelico puramente seventies. C'è qualche ingenuità che suscita ilarità, che tuttavia si può perdonare di fronte ad altre scene davvero disturbanti e affascinanti; resta un'esperienza sgradevole, ma da fare.
MEMORABILE: L'incipit con i serpenti; La violenza ad opera del Goule.

Ronax 23/10/23 22:45 - 1255 commenti

I gusti di Ronax

Pseudo-artista in crisi entra in contatto con una bizzarra setta di satanisti guidati da una crudele papessa, coinvolgendo anche la riluttante moglie nei sadici rituali della congrega con esiti funesti per entrambi. Terza e ultima follia su celluloide del cultore di occultismo e sedicente regista Mario Mercier, è un film di rara assurdità e sgangheratezza ma che, forse proprio per questo, emana un indefinibile fascino, oscuro e malato. La penuria di mezzi ha probabilmente impedito a Mercier di valorizzare adeguatamente l'ambientazione e di scritturare un cast migliore.
MEMORABILE: La fuga fra le rocce della moglie del protagonista.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina InfectionSpazio vuotoLocandina Ferat vampireSpazio vuotoLocandina D-railedSpazio vuotoLocandina Safrom
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Ciavazzaro • 21/06/08 16:39
    Scrivano - 5591 interventi
    Penso sia quello che ha visto.
    La scena e' molto simile,solo che una delle ancelle e' bionda.
  • Discussione Zender • 22/06/08 10:30
    Capo scrivano - 47813 interventi
    Per Ciavazzaro: sì, è stata fatta un'edizione italiana ed è anche abbastanza noto, il titolo. Ti consiglio, per sapere se di un film esiste un titolo italiano, di usare non il solito Imdb ma
    http://italian.imdb.com/
    Non è precisissimo e molti titoli comunque usciti in Italia mancano, però se guardi sotto il cast c'è in grigetto, sotto gli alias del titolo, anche quello italiano. Vedi per La papesse:

    http://italian.imdb.com/title/tt0071967/
  • Discussione Ciavazzaro • 22/06/08 12:07
    Scrivano - 5591 interventi
    E infatti,io sono andato a cercare nell'imbd inglese.
    Grazie zender !!!!
  • Homevideo Ciavazzaro • 16/07/08 18:51
    Scrivano - 5591 interventi
    Rispondendo a Io Chi Sono
    Si trova in giro,e' uscito in dvd per la Patchfinder,con audio francese sottotitolato(male) in inglese.
    Si puo' acquistare da Thrauma.it,ma i tempi di consegna sono lunghissimi....
  • Curiosità Cotola • 13/07/09 03:05
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    Il film ha avuto parecchi problemi con la censura: proiettato in primis a Clermont Ferrant
    (davanti ad un piccolo pubblico) e poi alla Conferenza di fantascienza di Angouleme sollevò proteste sdegnate che costituirono l'inizio di un vero e proprio calavario che porterà la pellicola ad essere addirittura bandita in patria. L'allora ministro della cultura (Michel Guy) lo definì "una successione ininterrotta di scene di sadismo, tortura e violenza"
    Ecco invece il parere del critico Jean-Pierre Fontana: "Film scioccante, degradante, indegno aveva tutto per dispiacere allo spettatore " anche se poi aggiunge a queste parole poco lusinghiere "coraggioso fino al punto di costituire un rifiuto flagrante della nostra società giudeo-cristiana, sincero fino all'eccesso, distruttivo, questo film...in tutta la sua palese imperefezione, rappresenta un'opera indispensabile come lo furono gli scritti di del Marchese De Sade, di Apollinaire o di Pauline Réage"
    Avrà un pò esagerato?
  • Discussione Undying • 13/07/09 03:13
    Risorse umane - 7574 interventi
    Cotola ebbe a dire nella SEZIONE CURIOSITA':
    (...)
    Ecco invece il parere del critico Jean-Pierre Fontana: "Film scioccante, degradante, indegno aveva tutto per dispiacere allo spettatore " anche se poi aggiunge a queste parole poco lusinghiere "coraggioso fino al punto di costituire un rifiuto flagrante della nostra società giudeo-cristiana, sincero fino all'eccesso, distruttivo, questo film...in tutta la sua palese imperefezione, rappresenta un'opera indispensabile come lo furono gli scritti di del Marchese De Sade, di Apollinaire o di Pauline Réage"
    Avrà un pò esagerato?


    Diciamo che in base ai commenti dei davinottiani Jean-Pierre Fontana sembra essersi spinto un pò oltre.

    Ad ogni modo mi ha incurisito e fatto venir voglia di vedere questo film.
  • Discussione Zender • 13/07/09 08:03
    Capo scrivano - 47813 interventi
    Undying ebbe a dire:
    Cotola ebbe a dire nella SEZIONE CURIOSITA':
    (...)
    Ecco invece il parere del critico Jean-Pierre Fontana: "Film scioccante, degradante, indegno aveva tutto per dispiacere allo spettatore " anche se poi aggiunge a queste parole poco lusinghiere "coraggioso fino al punto di costituire un rifiuto flagrante della nostra società giudeo-cristiana, sincero fino all'eccesso, distruttivo, questo film...in tutta la sua palese imperefezione, rappresenta un'opera indispensabile come lo furono gli scritti di del Marchese De Sade, di Apollinaire o di Pauline Réage"
    Avrà un pò esagerato?


    Diciamo che in base ai commenti dei davinottiani Jean-Pierre Fontana sembra essersi spinto un pò oltre.

    Ad ogni modo mi ha incurisito e fatto venir voglia di vedere questo film.

    Vero. peraltro non sono affatto facili da rintracciare, in Italia, questi horrorotici francesi...
  • Curiosità Ciavazzaro • 13/07/09 11:09
    Scrivano - 5591 interventi
    Mamma mia che critica feroce !!!,immotivata a mio avviso,anche per l'epoca non e' nulla di troppo schockante.
    Complimenti cotola per l'approfondimento.
  • Discussione Ciavazzaro • 13/07/09 11:12
    Scrivano - 5591 interventi
    Attualmente del film e' disponibile solo il dvd della Pathfinder in francese sottotitolato inglese.
  • Curiosità Deepred89 • 13/07/09 13:52
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Sembra quasi che parlino di un altro film. Di violenza ce n'è ben poca e anche a livello di perversione siamo dalle parti dei vari trash alla Polselli (ma forse neanche). Negli anni 70 (l'epoca di Salò e Faccia di spia) stupisce che un film del genere abbia ricevuto tali critiche.