I mostri misteriosi - Documentario (1975)

Peter Graves investiga sulla creatura più misteriosa d'America, il Bigfoot, ricca di numerose varianti regionali (Momo, Sasquatch), ma univoca nell'evocazione criptozoologica: un tipaccio alto tre metri, peloso e dal grugnito poco rassicurante. Un ingenuo tono vintage-scientista (registrazioni, calchi di orme, il mitico filmato Patterson-Gimlin) si fonde a ricostruzioni fiction e a testimonianze di comuni cittadini credibili come una banconota da tre euro. Non mancano, per vieppiù stuzzicare, sia Loch Ness che lo Yeti, oltre a una noia micidiale. Per curiosoni.

Documentario ampiamente ricostruito che cerca di provare l'esistenza del fantomatico piedone. Date la scarsa plausibilità delle testimonianze e l'abbondanza di sequenze rimodellate su presunti incontri reali (fra scadenti performance attoriali e costumoni da bigfoot-movie di serie B), pare di assistere a una versione più didascalica e formale di The legend of Boggy Creek. La serietà del narratore Graves cozza con l'ingenuità dei racconti proposti, alimentando il trash value. Spassoso il cameo del sensitivo Peter Hurkos, che sembra rifare la "sua" scena de Lo strangolatore di Boston.