Hop to It! - Corto (1925)

Non era una coppia priva di potenzialità, quella formata da Oliver Hardy e dal minuto Bobby Ray. Certo, quest’ultimo non valeva Stan Laurel, né come interpretazione né come caratterizzazione, ma resta il fatto che il duo funzionava discretamente. Questa comica (i due sono gli inservienti, sempre in lite, all’Hotel Bilkmore) è inferiore al notevole Stick Around, a sua volta del 1925, ma qua e là i loro litigi e le loro ripicche sono gradevoli. In questo film, addirittura, le parti più divertenti (la costrizione al cliente della stanza 9 a far continui bagni) sono demandate a Ray.

Con Ray Hardy definisce il canone del futuro (imminente) rapporto comico con Laurel, già piuttosto ben delineato in questa comica che vede Ray e Hardy fattorini di un grand hotel, alle prese con piccoli e grandi pasticci e (tra loro) angherie e dispetti. Ben congegnata l’intera sceneggiatura, che certamente si avvale di gag e situazioni già viste, ma che scorre con buona fluidità e buon equilibrio. E poi ci sono i protagonisti, che ci riservano momenti deliziosi (ottimo l’incipit a due, nonché il tormentone del bagno) ed espressioni azzeccate.