Hard night falling - Film (2019)

Produzione italo-americana che saccheggia Trapppola di cristallo spostando l'ambientazione in una villa, ma lo fa con una tale povertà di idee che già dopo pochi minuti si fa fatica a seguire. Il budget è limitato ma non è il problema principale: manca infatti di ritmo e i pochi dialoghi sono zeppi di frasi fatte e banalità. Lundgren sembra annoiato, scompare per gran parte del film e quando c'è pare voglia essere altrove, mentre invece Yamanouchi se non altro si impegna per rendere il suo villain interessante. Mal girati i combattimenti, effetti e musiche quasi amatoriali.

Modesto action ambientato in una villa alle porte di Roma ove un gruppo militare cerca di impossessarsi di 150 milioni d'oro contrastato da un manipolo di agenti. Sviluppo narrativo scontato con un cast totalmente anonimo, se si eccettua Yamanouchi che offre un'interpretazione efferatamente istrionica. Lundgren sembra capitato per caso e appare poco convinto. Tante sparatorie ma poco arrosto.

Film d’azione girato male e scritto peggio per la regia di Giorgio Bruno. Durante la visione del film il pubblico è continuamente distratto per le scelte ambigue di narrazioni e la messa in scena poco convincente. Tutto il cast risulta poco in vena, quasi a non credere nemmeno loro a ciò che si racconta nella storia stessa. Combattimenti goffi e che in certi momenti causano veri e propri attacchi di ilarità. Dolph legnoso. Pessimo.